Lunedì sera, rientrando dal lavoro, l'ho comprato. Più di 20 euro, per la precisione 20.50. E ci siamo tolti il dente (dolente) del costo. Un prezzo osceno, sono d'accordo con voi, ma, in certi casi, assai rari per la verità, può valerne la pena. Questo è uno di quei casi.Il colore è unico, e ricorda in modo fedele quello delle perle tahitiane, un nero/grigio con riflessi sul verde. In piena luce si distinguono micorscopici glitterini turchesi. In definitiva, non è nero, non è grigio, non è verde. E' Black Pearl n. 513 di Chanel, e fa parte della collezione di Primavera 2011, Les Perles de Chanel, uscita nelle profumerie circa 15 giorni fa. Gli smalti della collezione sono tre, oltre al BP ci sono un bianco perlato (Pearl Drop) e un rosa pesca (Peche Nacrè); carini, questi due, ma nulla di originale; sono smalti classici da signorina bon ton.Il Black Pearl è qualcosa di mai visto, sarà probabilmente il nuovo smalto di stagione, nella scia del Particuliere e del Paradoxal, tutti smalti non convenzionali, dalle tinte impreviste e dalle sfumature inimitabili. Certo, presto anche di BP usciranno i dupes, ma arriveranno quando oramai la novità sarà passata, e tutte avranno lo smalto perlato nero. Per una volta ho voluto avere una cosa bella da subito, e sono felice del mio acquisto.La consistenza è ottima, e la stesura abbastanza facile. Il penellino per i miei gusti è un po' troppo lungo e stretto, ma con un po' di manualità si ottiene un buon risultato, perfetto con due mani.Una volta asciutto (non so dirvi in quali tempi, perchè io uso le gocce dissecanti) la resa è perfetta: al di là dei colori incredibili, lo smalto Chanel dà un effetto smooth e liscio come nessun altro, assomiglia ad una lastra di vetro. E' evidente che la differenza deve esserci, rispetto ad uno smalto essence o kiko. E vi assicuro che c'è. Detto questo, 20 euri sono 20 euri, e hanno il loro peso, quando si guadagnano col sudore della fronte.In ultimo, la durata, altro tastino dolente degli smalti Chanel. Io l'ho steso mercoledì sera, e ho aggiunto il mio top coat della Deborah Nail Space. Oggi è sabato, ed è ancora discreto, appena un po' consumanto sulle punte, ma in modo impercettibile, quindi usando un top coat non avrete problemi.Risolti i problemi con la macchina fotografica, ho finalmente messo sul profilo fb un po' di foto decenti, per darvi un'idea se pensate di fare questo acquisto.
Perla Nera
Lunedì sera, rientrando dal lavoro, l'ho comprato. Più di 20 euro, per la precisione 20.50. E ci siamo tolti il dente (dolente) del costo. Un prezzo osceno, sono d'accordo con voi, ma, in certi casi, assai rari per la verità, può valerne la pena. Questo è uno di quei casi.Il colore è unico, e ricorda in modo fedele quello delle perle tahitiane, un nero/grigio con riflessi sul verde. In piena luce si distinguono micorscopici glitterini turchesi. In definitiva, non è nero, non è grigio, non è verde. E' Black Pearl n. 513 di Chanel, e fa parte della collezione di Primavera 2011, Les Perles de Chanel, uscita nelle profumerie circa 15 giorni fa. Gli smalti della collezione sono tre, oltre al BP ci sono un bianco perlato (Pearl Drop) e un rosa pesca (Peche Nacrè); carini, questi due, ma nulla di originale; sono smalti classici da signorina bon ton.Il Black Pearl è qualcosa di mai visto, sarà probabilmente il nuovo smalto di stagione, nella scia del Particuliere e del Paradoxal, tutti smalti non convenzionali, dalle tinte impreviste e dalle sfumature inimitabili. Certo, presto anche di BP usciranno i dupes, ma arriveranno quando oramai la novità sarà passata, e tutte avranno lo smalto perlato nero. Per una volta ho voluto avere una cosa bella da subito, e sono felice del mio acquisto.La consistenza è ottima, e la stesura abbastanza facile. Il penellino per i miei gusti è un po' troppo lungo e stretto, ma con un po' di manualità si ottiene un buon risultato, perfetto con due mani.Una volta asciutto (non so dirvi in quali tempi, perchè io uso le gocce dissecanti) la resa è perfetta: al di là dei colori incredibili, lo smalto Chanel dà un effetto smooth e liscio come nessun altro, assomiglia ad una lastra di vetro. E' evidente che la differenza deve esserci, rispetto ad uno smalto essence o kiko. E vi assicuro che c'è. Detto questo, 20 euri sono 20 euri, e hanno il loro peso, quando si guadagnano col sudore della fronte.In ultimo, la durata, altro tastino dolente degli smalti Chanel. Io l'ho steso mercoledì sera, e ho aggiunto il mio top coat della Deborah Nail Space. Oggi è sabato, ed è ancora discreto, appena un po' consumanto sulle punte, ma in modo impercettibile, quindi usando un top coat non avrete problemi.Risolti i problemi con la macchina fotografica, ho finalmente messo sul profilo fb un po' di foto decenti, per darvi un'idea se pensate di fare questo acquisto.