che mi succedenon mi sto svegliandola primavera mi distruggeniente mi da vitanon so quale strada percorrerenon so a cosa dedicare il mio tempocontinuo a pensarecontinuo a riflettere...ad immaginarecosa m'impedisce di guardarevorrei vorrei vorreie non ho la forzaperdermiperdere la memoriaperdere i ricordiperdere le paureperdermi in un luogo verde 

un malinconico sorrisomi confondesento il mio corpo stancoil cuore ed il cervello vuotile foglie seccheieri sono state il mio sfogonon riesco a distinguereagitazionetroppa calma snervanteun buon letargoe tante sorprese al risvegliovalutaresenza ostacoli, bugie, paure, ipocrisieimpossibilenon ho nemmeno più voglia di costruirecalci e pugnilenzuola pulite e tanta voglia di spegnere la luceil solito percorsoche anch'io vogliostupida.

...ieri però mi hai reso felice:ORECCHIE DI FARFALLA

...mi racconto delle bugie, per migliorare i miei pensieri. Ma tutto ritorna ad essere come prima. Non riesco a sistemare nulla. Inevitabilmente molti rapporti sono cambiati. Niente è stabile e sicuro. Nemmeno il più importante è intoccabile. Per fortuna però ho smesso di cucire pezze. Gli strappi vanno vissuti. Se si è aperto un buco è normale…

Nonostante tutto sono ancora qui a chiedermi il perchè...Non sei più il mio pensiero...ma ammetto che talvolta passeggi ancora nella mia testa.Non riesco a spiegarmi come si possa rinunciare, come si possa vivere sempre al sicuro.Recidivo, egoista e triste.Non dimentichiamo codardo...aggettivo perfetto. Che però nuoce soprattutto a te.Ti faccio i complimenti...sicuramente sei un ottimo cantastorie,…

...quando sto bene,   quando sono felice,   quando sono circondata da persone che mi rendono la vita più leggera,   quando c'è affetto,   quando sento che le cose si stanno sistemando,   quando ci sono delle novità e dei cambiamenti positivi,   quando ci sono piacevoli speranze,   i pensieri oscuri si sono ridimensionati.

...è semplicemente meraviglioso sentirsi dire: mi sei mancata questa settimana. E detto da lei mi fa sentire importante.  

...non so più che farmene delle tue gabbie non mi sentivo nemmeno al sicuro il cibo poi era pessimo se permetti mi apro lo sportello e vado a farmi un giro ovviamente non aspettarmi.

certi giorniuna donna una bambinauna femmina feritasepolta da libri iniziati e non finitimi trastullo nell'ozioe non vivo benenon è un dolce far nientemi perdo nel mio silenzionella solitudine del mio ventremille ideemille cose da realizzareferme e sospesecerco di creartispero di incontrartile lacrime si devono seccarevanno asciugate da nuovi sorrisi

"CAZZO, HAI TUTTO, PERCHE' NON RIESCI AD ESSERE FELICE?" gli ho chiesto "NON LO SO" mi ha risposto Ma mentiva. Adesso che lo conosco meglio, posso dirlo con certezza. Mentiva. Come sempre. Conosceva il motivo. Lo conosceva benissimo.