La ragazza è seduta per terra. Le mani sul pavimento, le gambe divaricate. Lentamente solleva la testa e guarda negli occhi tutte le persone che ha di fronte. Le mani cominciano a muoversi: impastano qualcosa, forse del pane. Sì, dev’essere pane, perché comincia a mangiarne, voracemente, e continua a impastare. All’improvviso si blocca: qualcosa alle sue spalle sembra renderla inquieta. Come un felino braccato si volta di scatto, da una parte e poi dall’altra, proteggendo col suo corpo l’impasto ai suoi piedi. Sembra non esserci nulla, ma lei continua ad essere turbata. Si alza in
Post N° 46
La ragazza è seduta per terra. Le mani sul pavimento, le gambe divaricate. Lentamente solleva la testa e guarda negli occhi tutte le persone che ha di fronte. Le mani cominciano a muoversi: impastano qualcosa, forse del pane. Sì, dev’essere pane, perché comincia a mangiarne, voracemente, e continua a impastare. All’improvviso si blocca: qualcosa alle sue spalle sembra renderla inquieta. Come un felino braccato si volta di scatto, da una parte e poi dall’altra, proteggendo col suo corpo l’impasto ai suoi piedi. Sembra non esserci nulla, ma lei continua ad essere turbata. Si alza in