Boutade

...e con questa concludo il discorso.


Speluncam Dido dux et Troianus eandemdeveniunt. Prima et Tellus et pronuba Iunodant signum: fulsere ignes et conscius aetherconubiis summoque ulularunt vertice nymphae....poi che accadde?...Parlava, ma lei con odio l'andava guardando,di qua, di là, roteando gli occhi: con sguardo silente così furibonda prorompe:"Non t'è madre la dea, non Dardano t'è capostipite,spergiuro, no: irto di dure rupi, te il Caucasoha fatto, ircane tigri t'han dato a succhiare le poppe.Perchè fingere ormai? che aspetto di peggio?Risposto ha un sospiro al mio pianto? addolcito ha lo sguardo?Versato una lacrima, vinto, mostrato pietà per l'amante?Qual è lo strazio peggiore? Oh no, non la grande Giunone,non il padre Saturno han più giusto l'occhio,non è più protetta la fede."Va bene, Didone lo siamo state tutte almeno una volta nella vita. Doveva capitare anche a me di incontrare lo stronzo bugiardo. Con la differenza che io adesso, anzi fra un po', all'incirca dalle 18 in poi, volterò pagina e me la riderò, perchè tanto di piangere non ne ho nessuna voglia, e sono abbastanza grande per non farlo. Nusquam tuta fides, ma il mio cuore batte prepotentemente. E in alfabeto morse dice fanculo, fateci caso.mi regalo il mio sorriso