Boutade

Post N° 108


Il seminatore uscė a seminare.Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada;gli uccelli vennero e la mangiarono.Un'altra cadde in luoghi rocciosi dove non aveva molta terra;e subito spuntō, perchč non aveva terreno profondo;ma, levatosi il sole, fu bruciata;e, non avendo radice, inaridė.Un'altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono.Un'altra cadde nella buona terra e portō frutto.Chi ha orecchie oda.(Dal Vangelo secondo Matteo, 13:3-8)E il seminatore stava a guardare?Quando quei grossi grassi ingordi volatili starnazzanti mangiavano i suoi semi, lui stava a guardare?Quando il sole seccava la pianta che, giovane e fragile, tentava di nascere attraverso le rocce, piccole ed esili radici che dentro le fenditure della pietra disperatamente cercavano acqua e nutrimento, arbusto che gemmava tremante come un bimbo che s'alza per la prima volta e non ha gambe abbastanza forti per reggerlo, mentre il sole forte e vitale, troppo vitale, troppo energico per questa fragile vita, andava spezzando le arterie di linfa, intanto lui, il seminatore, stava a guardare?E ancora, il seminatore, quando le spine crudeli spezzavano le reni alle piante nel loro abbraccio doloroso, prepotente, furioso, lui, il seminatore, stava a guardare?E quando i semi diedero frutto? La terra nutrė il seme. Il sole scaldō i germogli. La pioggia riempė di linfa le radici. Crebbero, le radici, e con esse l'arbusto, e i rami, e le foglie, e i fiori profumavano l'aria, prima di esplodere in frutti succosi e tondeggianti.E in tutto questo, il seminatore, stava a guardare?Quello che mi chiedo č: non avrebbe dovuto o potuto, il seminatore, avere maggior cura dei suoi semi? Di quelli che morivano e di quelli che nascevano, di quelli che crescevano e di quelli che seccavano?Lo so che nella Bibbia questa parabola ha un certo significato.Ma a Zelda Mater si ostinano a chiamare "gemme" i rapporti che legano le persone affettivamente, emotivamente, fisicamente, e io, che mi tormento giorno e notte pensando alla meravigliosa tribų di Zelda Mater, e ancora mi chiedo se non sia il caso di trasferirmici con tutte le mie gemme preziose, non posso non chiedermi: ma come si fa in fin dei conti a coltivare "gemme" che diano frutto?Io, ad esempio, non riesco a stare a guardare.
       Foto: Yann Arthus-Bertrand, Earth from above