Boutade

Post N° 180


Caro italiano medio,tu che sei in coda dietro di me alla cassa del supermercato e vedi che lascio qualcosa della mia spesa sullo scivolo della cassa e nemmeno ti sogni di chiamarmi ma speri che la cassiera non se ne accorga così puoi metterti nel sacchetto qualcosa che non hai pagato.Caro italiano medio,tu che mi tagli la strada in macchina uscendo dal parcheggio senza nemmeno guardare che io sto arrivando, e se suono il clacson per fartelo notare non è che almeno taci perchè sai di esere nel torto, ma mi fai persino un gesto dallo specchietto difficilmente equivocabile.Caro italiano medio,tu che non timbri mai il biglietto sull'autobus, e la volta che lo timbri e salgono i controllori e multano uno straniero pensi dentro di te che gli sta bene perchè viene nel tuo paese a usare i mezzi pubblici gratis, cosa crede che solo tu devi pagare le tasse.Caro italiano medio,tu che le paghi, le tasse.Tu che le paghi, le tasse?Caro italiano medio,tu che se la cameriera al pub ti dà del resto in più inguatti e godi, senza nemmeno porti il problema che quei soldi le verranno scalati dalla paga della serata.Caro italiano medio,tu che se scopri che la tua vicina di casa, una giovane laureata senza occupazione, ha ricevuto per errore 800 euro da un ente pubblico e li ha restituiti, pensi che sia una stupida, meglio, una cogliona.Caro italiano medio, tu che non hai magagne etiche e morali.Alle volte, caro italiano medio, mi chiedo se la tua medietà risieda in un genoma o se non sia invece la risultante di causalità esterne e circostanziali.Secondo me comunque ci sei, più che ci fai.
Striscia pubblicata su Internazionale n.740