Creato da la_mort il 11/12/2010

Morte

... al ricordo o all'oblio

 

solo

Post n°22 pubblicato il 10 Maggio 2013 da la_mort















Lentamente muore

chi diventa schiavo dell'abitudine,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marcia,

chi non rischia e cambia colore dei vestiti,

chi non parla a chi non conosce.


Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero su bianco e i puntini

sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,

proprio quelle che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore davanti

all'errore e ai sentimenti.


Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

chi e' infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza per l'incertezza

per inseguire un sogno, chi non si permette

almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.


Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge, chi non ascolta musica,

chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,

chi non si lascia
aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi

della propria sfortuna o della pioggia incessante.


Lentamente muore chi abbandona

un progetto prima di iniziarlo,

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,

chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.


Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando

sempre che essere vivo richiede uno sforzo

di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà

al raggiungimento di una splendida felicita'.

Pablo Neruda

 

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