Sanità a Ferrara

OSSERVAZIONI-8 luglio 2009


OSSERVAZIONI A: "LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO" PRESENTATE NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA L’ 8 Luglio 2009 (III)Il nostro contributo non vuole limitarsi a dire cosa della Sua relazione non abbiamo condiviso, perciò  vogliamo anticiparLe, quello di cui parleremo nelle Commissioni dove di certo la Giunta interverrà direttamente (come da Lei chiesto), dato che, vede Signor Sindaco, è vero che ha ridotto il numero degli Assessori, ma non ci sembra che la scelta abbia qualche attinenza con le esperienze pregresse e professionali degli stessi.Dunque i temi da porre all’attenzione sono i seguenti:• Un Welfare non più meramente assistenziale, bensì delle responsabilità condivise• La Salute intesa come promozione del benessere e sviluppo delle capacità personali• Organizzazione sanitaria spostata verso la prevenzione primaria e secondaria,  con  riguardo alla promozione di corretti stili di vita (alimentazione, attivita fisica, abuso di alcool, fumo e droghe)• Superamento della distinzione tra pubblico e privato• Integrazione tra Ospedale e Territorio, con sinergia tra ambienti professionali complementari, pur con competenze diverse, nel percorso di cura e presa in carico della persona• Una Sanità oltre l’Ospedale: sviluppo delle Cure Primarie; incremento dell’Assistenza domiciliare; avvio della Residenzialità extra Ospedaliera per non autosufficienti disabili; Ospedali di Comunità; Hospices• Gestione unitaria del servizio socio—sanitario—assistenziale in ambiti territoriali omogenei• Integrazione tra Medici di Medicina Generale e altre figure professionali che operano sul territorio• Nuova organizzazione della Medicina Generale che preveda forme di Associazione e collaborazione atte a dar vita ad un sicuro e stabile riferimento per il paziente, lungol’arco della giornata e della settimana• Gestione delle cronicità• Diffusione delle Moderne Tecnologie informatiche• Uso del Fascicolo Personale Elettronico• Sviluppo dell’edilizia Sanitaria extraospedaliera La Medicina Generale può diventare il "collettore" di tutte le energie e risorse presenti sul territorio, le reti del volontariato, i presidi come le farmacie, il servizio postale.Queste reti possono costituire un prezioso tessuto connettivo, tra cittadino, strutture sociali e sanitarie, in grado di avvicinare i servizi primari alla persona, soprattutto se anziana e fragile.