Sanità a Ferrara

UN CARROZZONE MANGIASOLDI PER POLITICI A FINE CARRIERA,


“L’intervento”, La Nuova Ferrara, 30 aprile 2010Nell’ultimo Consiglio Comunale di Ferrara si sarebbe dovuto discutere se rinnovare l’affido della gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (e.r.p.) di proprietà comunale, all’Azienda Casa Emilia Romagna (ACER) della Provincia di Ferrara.Veniva pertanto sottoposta al voto dei consiglieri una nuova convenzione tra ACER e Comune di Ferrara, con scadenza prevista per il 31.12.2014.All’inizio della seduta del 27 aprile ci è stata consegnata una breve presentazione di ACER Ferrara, chiesta durante l’ultima riunione della terza Commissione Consiliare tenutasi il 23 aprile, dalla quale emergono, a fine 2008, i seguenti dati:1. In provincia di Ferrara gli alloggi di edilizia residenziale pubblica conferiti in gestione ad ACER sono 6.595, di questi 6.163 sono dati in locazione e vi abitano 12.938 utenti; nel Comune di Ferrara, gli alloggi conferiti sono 3.338 con 5.961 utenti;2. I ricavi dai canoni di locazione degli alloggi e.r.p. (edilizia residenziale pubblica) nel 2008 sono stati 9.000.000 di euro; ACER da altre attività, prestate sia a favore di enti pubblici che di soggetti privati, ha avuto un ricavo di 2.000.000 di euro;3. Circa 4.100.000 dei 9.000.000 di euro, pagati dai cittadini che abitano nelle case di proprietà dei Comuni sono stati utilizzati prevalentemente per i costi della gestione di ACER, della proprietà, per costi fiscali e per la svalutazione dei crediti; i circa 54 dipendenti, fra cui 2 dirigenti, sono costati 2.497.199, 89 euro;4. Circa 4.100.000 euro, sempre dei ricavi dalla locazione, sono stati impiegati per interventi di manutenzione riparativa e straordinaria sul patrimonio e.r.p. (edilizia residenziale pubblica);5. Circa 450.000 euro sono stati obbligatoriamente itilizzati da ACER  per subentrare nella morosità degli inquilini verso i propri condomini;6. Infine, 507.000 euro dei 9.000.000 sono stati versati al Comune che ha conferito 3.338 alloggi, come sopra ricordato, per il finanziamento delle politiche sociali.Dal momento che la presentazione di ACER non ci consente di fugare alcuni dubbi, sarà nostra premura, non solo accedere ad ulteriore documentazione, ma sollevare, nell’apposita Commissione dove la delibera dovrebbe ritornare, alcune domande di chiarimento.In particolare, conoscere i dati specifici del Comune di Ferrara, come per esempio, i ricavi dai canoni di locazione, le relative spese di manutenzione riparativa e straordinaria sul patrimonio; se i costi della gestione incidono solo sui canoni di locazione o anche sui ricavi di altre attività di ACER; quali sono i criteri applicati per stabilire l’entità dei versamenti al Comune; se la proprietà ha il diritto-dovere di conoscere preventivamente le modalità di attribuzione degli interventi di manutenzione; se è prevista una informativa annuale al Consiglio Comunale e se tutto questo è formalizzato nella Convenzione.Queste e tante altre domande porremo all’Assessore e ad ACER nell’interesse dei cittadini, perché questo è il ruolo che ci è stato assegnato dai medesimi.Ci sia consentita, però, un’ultima considerazione: abbiamo l’impressione di trovarci di fronte all’ennesimo carrozzone mangiasoldi per accontentare politici a fine carriera.Francesco LevatoEnrico BrandaniConsiglieri comunali PDL Ferrara