le vide

mattino: incontro con una canzone


Eccoti Mattina, bella chimeracoi giummi sulle spalle;Mattina che lava i tuoi tormenti,gli umori che nascondicon la tazza sul tuo viso;Piangete! Piangete, begli occhi!le vostre lacrimesegnano i semidella nuova Terra!Tornate! Tornate, dolci labbra!riprendete a cantare...Torni la tua canzone al ventoche dal mio cuore spira,e alla sua luna,come l'angelo torna ai sette cieliattraverso la tua voce;Voce di mendicantesotto i balconi,va fiorendo poco a pocola canzone delicata,- che un po' tieni a memoriae un po' l'hai improvvisata -è un ciuffo d'erba e oro,un'azzurra cascata,che oltre al  fiato tuo, si ruba il mio...Rubi anche il mio sangue, allora!quella voce..purchè non smetta di cantare.                                                                                                                   Nicola Fleming