le vide

rimette a due voci (con letizia e con mestizia)


(recitare con letizia)Sul viso tuo sorge la bollaverde come il Gran Mattino,in mezzo al mar la nave rolla,e non curiam l'unghia del vino.Ma di petrolio sa la penna...  -che, però, da sè si scrive -e si scrive la tua gloriasulla scia dei "vaffan'..tenna"con cui hai fatto la tua storia..............................................Or'io dico... - con permesso -Di Capitani e foglie d'erbanon si fa poi tal poesia,che spicchi ben tra le miglior;M'alla tenerezza acerbache, alle guance, ti fa piaio, non cambierei un color.(recitare con mestizia)Dopo di te mi son trovatogli occhi a pulire ben per terraper strade lunghe..e compo-stè di sere.Non son tornato a quei giardiniai pranzi fatti di caffè.- nè più le mie matitea scarabocchiar di te -E tu,certo di gente ne hai mandataa quel Paese...per arrivare dove sei.E io,dal mio terrazzo,io ti ho immaginata spessocol berretto del Maltese.                                                                                                              Nicola Fleming