le vide

elogio del sonno


Allora devo ritornare ad un principio,alle tue gambealla tua cenere,seppure il pavimento sia gelatoseppure il cielo sia cementointonacato;devo ritornare al tuo sorrisoalle labbra più sognate,seppure il freddo non ci lasceràseppure la tua boccasaprà di ferro e noia,o guaranà...Sonno dolce, amico tiepido,sui tuoi sentieri mollichiamerò i soli per nome;abbattimi anche agli occhi della gentesprezzante del ridicolo;Sonno, bel cavaliereda incrociare con la testaalle tue gambe, se rimani;nel tempo che abbiam persoa non amarciapriamo gli occhi d'improvviso..e già è passata un'orae già è domani!                                                                                                                    Nicola Fleming