Figlio dello sguardo generoso,in lei scintilla e verde quarzo,qui, pensiero privo di riposocresci come rampicante a marzoSu te inspiegabile sorriso,eterno monocromo momento,vaga il ricordo che ha decisolì, l'alzarsi del suo monumentoLei: capelli, carne, labbra, piantonon puoi tu, fallibile chimera,farl'entrare tutta dentr'il cantoorchestra blu del sabato sera.Occhi studiosi degli antichi tempidov'è forse la vostra primaveradi grazia portavate veri esempiall'occhio che già altri disperdeva. Nicola Fleming
Invernale IV
Figlio dello sguardo generoso,in lei scintilla e verde quarzo,qui, pensiero privo di riposocresci come rampicante a marzoSu te inspiegabile sorriso,eterno monocromo momento,vaga il ricordo che ha decisolì, l'alzarsi del suo monumentoLei: capelli, carne, labbra, piantonon puoi tu, fallibile chimera,farl'entrare tutta dentr'il cantoorchestra blu del sabato sera.Occhi studiosi degli antichi tempidov'è forse la vostra primaveradi grazia portavate veri esempiall'occhio che già altri disperdeva. Nicola Fleming