Mi piacerebbe vedere tutti quanti smettere di correre adesso,da dovunque a nessun posto, con l'accanimento delle colombe sul pane.E mi piacerebbenon passare per forzao per caso, sempre dalla stessa via quando torno a casa,- che poi neanche la immaginavo prima di incontrare lei e riaccompagnarla a casa. -E mi piacerebbe ancheche i poliziotti ci regalassero qualcosadi meno duro da masticare...e poi regalare loro,un posto in mezzo a noi, magari,e l'emozione fresca, di passare da quell'altra parteper una volta almeno...Mi piacerebbe pure,se un inquilino degli Alti Palazzici regalasse un voto l'uno,così.. da poterlo usare a piacimentoquando siamo in difficoltà... Mi piacerebbe avereun cervello nuovo, ancora da montarebello pulito e senza vicoli ciechi,o almeno un punto da cui ripartire.Mi piacerebbe che il calore febbriledi questa terranon si intromettesse nel nostro inverno...E così alla fine del giornomi piacerebbe -voi tutti, che vi amate in questo bar-che lasciaste gli scudiper fare posto al brindisidi un nuovo giorno.E se quel giorno avremo vinto,se quel giorno avrà quel soleche hanno i giorni delle vecchie favole,allora.. si che sarà quel giorno..!E se poi ci sarai tu,ah.. vestita solo di quel tuo sorrisoche metti così di rado,che mi piace tanto, che non ne trovo uno uguale neanche in mezzo a tutta questa folla,a questi fiumi di gioie in vendita...ah ma tu...tu gioia, tu festa, tu neve e scocca e stella...tu metallo di collana e oro finto delle mie paroletrascendentalmente tuipoteticamente tuestaticamente tu...Se metterai alle labbra nastrini e fiocchi...Mi piacerà scartare un bacio, sotto l'albero spezzatodi questo lungo annoche morente ha imploratovendetta e pietà. El Roque
Canto per quel giorno (circostanziatamente tu)
Mi piacerebbe vedere tutti quanti smettere di correre adesso,da dovunque a nessun posto, con l'accanimento delle colombe sul pane.E mi piacerebbenon passare per forzao per caso, sempre dalla stessa via quando torno a casa,- che poi neanche la immaginavo prima di incontrare lei e riaccompagnarla a casa. -E mi piacerebbe ancheche i poliziotti ci regalassero qualcosadi meno duro da masticare...e poi regalare loro,un posto in mezzo a noi, magari,e l'emozione fresca, di passare da quell'altra parteper una volta almeno...Mi piacerebbe pure,se un inquilino degli Alti Palazzici regalasse un voto l'uno,così.. da poterlo usare a piacimentoquando siamo in difficoltà... Mi piacerebbe avereun cervello nuovo, ancora da montarebello pulito e senza vicoli ciechi,o almeno un punto da cui ripartire.Mi piacerebbe che il calore febbriledi questa terranon si intromettesse nel nostro inverno...E così alla fine del giornomi piacerebbe -voi tutti, che vi amate in questo bar-che lasciaste gli scudiper fare posto al brindisidi un nuovo giorno.E se quel giorno avremo vinto,se quel giorno avrà quel soleche hanno i giorni delle vecchie favole,allora.. si che sarà quel giorno..!E se poi ci sarai tu,ah.. vestita solo di quel tuo sorrisoche metti così di rado,che mi piace tanto, che non ne trovo uno uguale neanche in mezzo a tutta questa folla,a questi fiumi di gioie in vendita...ah ma tu...tu gioia, tu festa, tu neve e scocca e stella...tu metallo di collana e oro finto delle mie paroletrascendentalmente tuipoteticamente tuestaticamente tu...Se metterai alle labbra nastrini e fiocchi...Mi piacerà scartare un bacio, sotto l'albero spezzatodi questo lungo annoche morente ha imploratovendetta e pietà. El Roque