disegno a matita

 dici che non mi credi, e io lo ammetto:è sempre più sicura l'incertezzadi una obliqua coerenza.per questo ammassi, preghi, scomparidietro a ogni possibile riparo.ma a me piace questo tuo modo di pensare, ingarbugliato e attonito, più che mai aconfessionale,che ti porta sempre a aprire le finestre,a fare e disfare, i fili come i temporali.e se si tratta di correggerti e ascoltarti,in preda alle paturnie, non mi freno:il tuo futuro io l'ho visto appesoaccanto al viso orribile di Gramsci. banditosenzaluna