LEYLA

L'EPILOGO


Mi sembra giusto concludere degnamente questo blog, visto che è rimasto sospeso dopo quel post di febbraio 2007, più di un anno fa.Due giorni dopo aver scritto quello sfogo lunghissimo col quale mi ero liberata di un macigno, ho conosciuto quello che sarebbe diventato il mio nuovo ragazzo.Lui è stato la mia nuova vita, la mia primavera, la mia speranza, la mia guarigione, la mia rinascita, la mia consolazione.Lui mi ha spiegato dove avevo sbagliato e dove continuavo a sbagliare, mi ha aiutato a piangere quello che non riuscivo a piangere, mi ha fatto vedere quello che non volevo o potevo vedere.Lui è stato la mia vittoria e la mia liberazione, l'amore più grande e più sincero che abbia mai provato, la luce che ha illuminato la mia vita.La sua casa era la mia casa, il suo sorriso era la mia gioia, il mio sorriso lo faceva sciogliere.A lui ho dedicato la mia tesi che lui ha corretto pazientemente riga per riga, anche dal lavoro.Nel frattempo ho finito gli esami e mi sono laureata, dolorosamente , con difficoltà e intoppi di ogni genere, come al solito.E dieci giorni dopo la laurea lui mi ha lasciato.Così quella ragazzetta che scriveva il quaderno di laboratorio non esiste più, è diventata una donna, ha conosciuto il paradiso e l'inferno, ha praticato yoga, ha aperto un nuovo blog, completamente diverso da questo.Chiunque mi voglia visitare e lasciare un commento o un saluto è come sempre il benvenuto. Vi lascio il nuovo link:http://yogica.myblog.it/. A presto, vi aspetto....Un grosso bacioLeyla