La farmacia d'epoca

Aggiornamento sulle Pastilles di Vichy


Ieri, l’uragano “Giulia B” si è precipitato su Cherasco, lasciando dietro di sé una scia di morte e distruzione e soprattutto nessuna scatola di latta di medicinali (tranne quelle troppo care, perché l’uragano “Giulia B” è un povero fenomeno meteorologico universitario e non ha tanti soldi da investire).Solitamente io non partecipo mai a questi eventi mastodontici, soprattutto perché, tra la ressa, non riesco mai a contrattare come voglio (sono orgogliosamente Mandrogna e il contrattare ce l’ho nel sangue, non posso farne a meno), e spesso i prezzi sono abbastanza alti, giustificati dal fatto che gli spazi espositivi costano.Devo ammettere però, che in questo caso ho potuto acquistare a prezzi moderati anche se qualche “ antiquario incompetente assetato di denaro” l’ho incontrato comunque, ma anche quelli hanno il diritto di esistere.Inoltre, colgo l’occasione per comunicarvi che finalmente sono riuscita a  trovare una scatola delle Pastiglie di Vichy di fine Ottocento / primi del Novecento, non è stupenda?
 La scatola misura 10 cm x 7,5 cm x 4 cm di altezza. Da notare il design curatissimo della scatola, marchio di fabbrica del Laboratorio Farmaceutico delle Terme di Vichy.Ricordo a chi si fosse perso i miei post precedenti sui prodotti delle Terme di Vichy può cercare nei Tags “Vichy” oppure “pastilles Vichy”, se desidera visualizzare solo il post relativo a questa caramella digestiva.Grazie per aver letto il post!Ps: Non dite ai Francesi che ho chiamato le Pastilles de Vichy “caramelle digestive” perché altrimenti mi impiccano.