Oggi un altro prodotto della Schiapparelli: la Fosfolipina “Etos”.Con questo nome altisonante, erano commercializzate delle fiale da iniezione di lecitina cerebrale in soluzione oleoso eterea.La lecitina è composta principalmente da fosfatidilcolina, un fosfolipide di cui sono molto ricche le cellule cerebrali. Solitamente quando si parla di lipidi, all’utente medio vengono sempre in mente i grassi che ti intasano le vene e le arterie oppure i sovrabbondanti tessuti adiposi a cui nessuno è immune (tranne coloro che sanno utilizzare bene Photoshop).In realtà c’è lipide e lipide, in questo caso stiamo parlando di fosfolipidi di membrana, ossia quei particolari lipidi che formano il doppio strato della membrana delle nostre cellule del cervello. I lipidi, sono delle molecole particolarmente interessanti per le loro proprietà, e in particolare per la loro anfipaticità.Questa strana parola non me la sono inventata adesso sul momento, ma sta a significare che una molecola, possiede nella sua struttura sia gruppi idrofobi, sia idrofili. Per spiegarvi meglio, il lipide ha la proprietà di attrarre e respingere l’acqua al tempo stesso, grazie alla “testa” idrofila e alla “coda” idrofoba.Visto così sembrerebbe una caratteristica di poco conto, in realtà è una delle basi della vita sul pianeta terra. Infatti, i lipidi tendono a combinarsi tra loro formando delle membrane, con la testa idrofila rivolta verso l’ambiente acquoso e la coda idrofobica va ad interagire con quella di altri fosfolipidi, formando una membrana a doppio strato lipidico. Nel momento in cui la membrana si chiude si va a formare un compartimento resistente, ma che può essere modificato per permettere l’entrata di ioni e molecole o ancora dare luogo alla creazione di organuli all’interno della cellula stessa. Quante cose si possono fare con la membrana cellulare!Ecco la foto della latta:
Fosfolipina Etos
Oggi un altro prodotto della Schiapparelli: la Fosfolipina “Etos”.Con questo nome altisonante, erano commercializzate delle fiale da iniezione di lecitina cerebrale in soluzione oleoso eterea.La lecitina è composta principalmente da fosfatidilcolina, un fosfolipide di cui sono molto ricche le cellule cerebrali. Solitamente quando si parla di lipidi, all’utente medio vengono sempre in mente i grassi che ti intasano le vene e le arterie oppure i sovrabbondanti tessuti adiposi a cui nessuno è immune (tranne coloro che sanno utilizzare bene Photoshop).In realtà c’è lipide e lipide, in questo caso stiamo parlando di fosfolipidi di membrana, ossia quei particolari lipidi che formano il doppio strato della membrana delle nostre cellule del cervello. I lipidi, sono delle molecole particolarmente interessanti per le loro proprietà, e in particolare per la loro anfipaticità.Questa strana parola non me la sono inventata adesso sul momento, ma sta a significare che una molecola, possiede nella sua struttura sia gruppi idrofobi, sia idrofili. Per spiegarvi meglio, il lipide ha la proprietà di attrarre e respingere l’acqua al tempo stesso, grazie alla “testa” idrofila e alla “coda” idrofoba.Visto così sembrerebbe una caratteristica di poco conto, in realtà è una delle basi della vita sul pianeta terra. Infatti, i lipidi tendono a combinarsi tra loro formando delle membrane, con la testa idrofila rivolta verso l’ambiente acquoso e la coda idrofobica va ad interagire con quella di altri fosfolipidi, formando una membrana a doppio strato lipidico. Nel momento in cui la membrana si chiude si va a formare un compartimento resistente, ma che può essere modificato per permettere l’entrata di ioni e molecole o ancora dare luogo alla creazione di organuli all’interno della cellula stessa. Quante cose si possono fare con la membrana cellulare!Ecco la foto della latta: