Inizierei con la scatola di un antibiotico che sicuramente conoscerete e che, se siete appassionati di tatuaggi, sicuramente avrete utilizzato: la bacitracina.Questo antibiotico fu ricavato da ceppi di Bacillus subtilis varietà Tracy, dal nome della ragazza su cui è stato isolato il batterio nel lontano 1945 ad opera di John Goorley.La bacitracina ha iniziato ad essere commercializzata nel 1948, ma già da subito si incontrarono alcune difficoltà a somministrarlo ai pazienti, soprattutto perché questo antibiotico risulta tossico se ingerito, perciò la sua alta efficacia era sconvenientemente compensata da effetti collaterali piuttosto pesanti.L’uso di bacitracina pura, infatti, durò per circa un decennio, e successivamente si decise di utilizzare questo antibiotico in combinazione con altri antibatterici per uso topico (cioè come pomata).Oggi viene utilizzata come coadiuvante per la cicatrizzazione, per curare le infezioni dell’occhio ed è prassi comune spalmarsi un po’ di bacitracina dopo aver fatto un tatuaggio, per evitare infezioni della pelle.Ecco la foto della scatola:
Bacitracine
Inizierei con la scatola di un antibiotico che sicuramente conoscerete e che, se siete appassionati di tatuaggi, sicuramente avrete utilizzato: la bacitracina.Questo antibiotico fu ricavato da ceppi di Bacillus subtilis varietà Tracy, dal nome della ragazza su cui è stato isolato il batterio nel lontano 1945 ad opera di John Goorley.La bacitracina ha iniziato ad essere commercializzata nel 1948, ma già da subito si incontrarono alcune difficoltà a somministrarlo ai pazienti, soprattutto perché questo antibiotico risulta tossico se ingerito, perciò la sua alta efficacia era sconvenientemente compensata da effetti collaterali piuttosto pesanti.L’uso di bacitracina pura, infatti, durò per circa un decennio, e successivamente si decise di utilizzare questo antibiotico in combinazione con altri antibatterici per uso topico (cioè come pomata).Oggi viene utilizzata come coadiuvante per la cicatrizzazione, per curare le infezioni dell’occhio ed è prassi comune spalmarsi un po’ di bacitracina dopo aver fatto un tatuaggio, per evitare infezioni della pelle.Ecco la foto della scatola: