Oggi vi voglio proporre un oggetto che data la sua diffusione sul territorio nazionale, ipoteticamente potreste averne in casa uno anche voi: sto parlando del Pacchetto da Medicazione Individuale del Regio Esercito Italiano.Come dice il nome, in molti casi uno di questi oggettini poteva salvare la vita dello sventurato. Utilizzarlo non era difficile: si lacerava l’involucro esterno tirando il filo, poi si apriva l’involucro interno di tela gommata tirando la linguetta nel senso della freccia ed infine si rompeva il terzo involucro di carta pergamena.Compiute queste tre semplici operazioni ci si trovava davanti ad una serie di faldine di cotone che dovevano essere poste sulle ferite sul lato in cui era impressa una croce rossa. A questo punto si poteva fasciare il tutto ed iniziare ad invocare aiuto.Ecco la foto del Pacchetto da Medicazione Individuale e dei suoi fratelli:
Pacchetto da medicazione individuale del Regio Esercito Italiano
Oggi vi voglio proporre un oggetto che data la sua diffusione sul territorio nazionale, ipoteticamente potreste averne in casa uno anche voi: sto parlando del Pacchetto da Medicazione Individuale del Regio Esercito Italiano.Come dice il nome, in molti casi uno di questi oggettini poteva salvare la vita dello sventurato. Utilizzarlo non era difficile: si lacerava l’involucro esterno tirando il filo, poi si apriva l’involucro interno di tela gommata tirando la linguetta nel senso della freccia ed infine si rompeva il terzo involucro di carta pergamena.Compiute queste tre semplici operazioni ci si trovava davanti ad una serie di faldine di cotone che dovevano essere poste sulle ferite sul lato in cui era impressa una croce rossa. A questo punto si poteva fasciare il tutto ed iniziare ad invocare aiuto.Ecco la foto del Pacchetto da Medicazione Individuale e dei suoi fratelli: