La farmacia d'epoca

Depiliamoci come una volta: l'Acqua Pilifuga Hermes


Devo dire che ieri sono rimasta piacevolmente sconvolta dalla sorpresa che mi ha riservato lo staff di Libero, selezionando uno dei miei post per la prima pagina del portale.Giuro, non avrei mai lontanamente pensato che fosse possibile un avvenimento del genere, e ringrazio tutti i 2700 e più visitatori che ieri hanno deciso di passare a leggere il mio post.Così, per festeggiare, ho deciso di dedicare un post ad un prodotto che altrimenti avrei tenuto in serbo per il libro: l’Acqua Pilifuga.L’etichetta del prodotto parla chiaro: l’Acqua Pilifuga sarebbe un “distruttore progressivo della pelurie del viso e del corpo” Detto così sembra un preparato chimico devastante, ideato da Godzilla, di cui bastava una sola goccia per ritrovarsi più calvi di un uovo, ma in realtà è semplice acqua ossigenata.L’abitudine di schiarire i peli non è così moderna come si pensa, già dai primi del Novecento il perossido di idrogeno era utilizzato per questo scopo.Il suo utilizzo era molto semplice: dopo aver diluito due cucchiai di Acqua Pilifuga con uno di acqua, si doveva sfregare energicamente la parte interessata e lasciare asciugare da sé.Per un miglior risultato erano necessarie due applicazioni giornaliere (una alla mattina e una alla sera). Se la peluria era di tipo Highlander (cioè non si schiariva mai, finché non sarebbe rimasto solo un pelo), si poteva utilizzare l’Acqua Pilifuga pura.Ecco la foto del flacone:
Misura 11,5 cm di altezza (tappo compreso) x 4,5 cm di diametro; risale agli anni 20 – 30.L’Acqua Pilifuga era prodotta dall’ Istituto Hermes. L’Istituto fu fondato nel 1911 a Milano, con sede in uno dei palazzi di Piazza del Duomo. Anche se la ditta non si è mai occupata di prodotti farmaceutici veri e propri, per il collezionista rimane comunque una vera e propria miniera di prodotti curiosi, che spaziano da creme e lozioni per far scomparire le voglie materne, fino a stranissimi marchingegni per il massaggio.Grazie per aver letto il post!