La farmacia d'epoca

Pastiglie di Mentolo, Novocaina e Borato di soda


Oggi un altro prodotto curioso: le Pastiglie di mentolo , novocaina e borato di soda della Farmacia San Giuseppe di Torino.Questa scatola dei primissimi del Novecento, non litografata (l’etichetta è di carta) è un pezzo non comune, in quanto le pastiglie non sono mai state prodotte su scala nazionale.Ad oggi la Farmacia San Giuseppe del Dottor A. Peiro non esiste più, però giocando un po’ con Google maps, ho scoperto che in via S. Teresa, all’angolo con via S. Francesco d’Assisi, è presente la Farmacia Solferino, che nel 1920 potrebbe essere subentrata alla Farmacia San Giuseppe. Purtroppo non c’è traccia di questo “passaggio di testimone”, quindi prima di affermarlo con sicurezza farò qualche altra ricerca.Sicuramente, leggendo la prima riga del post vi sarà balenata in mente la parola “novocaina”,  quell’anestetico largamente utilizzato in passato negli studi dentistici.La novocaina, o procaina, è un derivato sintetico della cocaina. Come la sorella maggiore, causa la paralisi delle strutture sensoriali periferiche, ma gli effetti sono di breve durata e velocemente reversibili. Inoltre non conferisce la classica “euforia” tipica della cocaina: altrimenti andare dal dentista sarebbe stato uno spasso!Ecco la foto della scatola:
Misura 4,5 cm x 7,5 cm x 1,4 cm. La posologia era di 10 – 12 pastiglie al giorno.Come molte scatole dei primi anni del Ventesimo secolo, non è riportato l’elenco delle patologie per cui assumere le pastiglie, ma è un dato facilmente reperibile. Solitamente la novocaina per via orale veniva impiegata in caso di mal di denti, mal di gola, afte e ulcere della mucosa orale, ma dal momento che questo prodotto è stato concepito nei primi del Novecento, credo che il farmaco fosse soggetto ad un’ampia “reinterpretazione”, perché ai medici dell’epoca la fantasia non mancava!Grazie per aver letto il post!