La farmacia d'epoca

Shampoo Manetti & Roberts


Direttamente dai primi del Novecento, eccovi gli shampoo Manetti e Roberts:
Delusi vero? So che vi aspettavate una bella bottiglia di opalina bianca, iperdecorata e con un’eleganza senza pari, e invece due misere bustine.In realtà, lo shampoo nacque proprio sotto questa forma (non proprio da buttare, anzi, io proverei a ripristinarla in quanto molto comoda per i viaggiatori, senza contare il risparmio della plastica), esattamente come i dentifrici e alcune creme, a causa della mancanza di conservanti efficienti. Per l’azienda produttrice era molto più comodo che gli acquirenti producessero da sé lo shampoo, quando necessario, piuttosto che immettere sul mercato un prodotto che si sarebbe deteriorato in pochi giorni.Per ottenere lo shampoo bastava sciogliere il contenuto di una bustina in mezzo litro di acqua calda, per poi lavarsi normalmente i capelli in acqua calda, e infine avendo cura di asciugarseli  con un asciugamano caldo. Probabilmente all’epoca erano un po’ duri di comprendonio e occorreva specificare più volte la temperatura.  La prima busta di Super – Schiuma Roberts  era indicata per tutti i tipi di capelli, mentre la seconda , lo shampoo Irolia alla Camomilla era consigliato per chi ha i capelli biondi.Ciascuna dose misura 13 cm x 7,3 cm ed è spessa pochi millimetri, pur conservando la polvere originale.Per chi fosse interessato alla storia di questa casa farmaceutica, basta cercare nel blog “Manetti Roberts”.Grazie per aver letto il post!