Oggi desidero portarvi a conoscenza di un problema molto importante, che causa sofferenza a molte scatole di latta. No, non è la ruggine, né le ammaccature. Si tratta di una patologia ben peggiore, conosciuta come "design orribile".All’interno della Farmacia d’epoca ci sono centinaia di scatole, alcune molto belle, altre un po’ meno, e alcune decisamente inguardabili, e l’AgocholineZizine è il miglior rappresentante di quest’ ultima categoria.La scatola in questione vanta un accostamento azzurro – marrone, che lascia decisamente a desiderare, accostata ad una scritta con le lettere“grassottelle” tipo prima elementare.In più, questo farmaco impiegato nella cura delle malattie epatiche e delle patologie ad esse connesse ( vertigini, emicranie, urticaria, inappetenza ecostipazione) era a base di peptone di carne, solfato di magnesia e zucchero.Non ci va un farmacista di prima classe per dire che effettivamente tanto efficace sul fegato non lo era.Il solfato di magnesia molti loricorderanno come lassativo, il peptone di carne è nient’altro che il prodotto finale della digestione enzimatica delle proteine, e lo zucchero serviva solo per dolcificare un po’ questa “prelibatezza”. Praticamente inutile contro le malattie epatiche.Avrete notato che tra le patologie connesse ve ne sono alcune che nulla hanno a che vedere con il fegato (come l’emicrania e le vertigini). Questo fatto è dovuto alla credenza diffusissima tra fine Ottocento ed inizi del Novecento, che il 90% delle patologie avesse origine dall’ apparato digerente. Non di rado capita di avere a che fare con libri di medicina dell'epoca che consigliano l’uso di clisteri in caso di labirintite o vertigini!Ecco la foto della scatola:
Per la serie "gli inguardabili", l'Agocholine Zizine.
Oggi desidero portarvi a conoscenza di un problema molto importante, che causa sofferenza a molte scatole di latta. No, non è la ruggine, né le ammaccature. Si tratta di una patologia ben peggiore, conosciuta come "design orribile".All’interno della Farmacia d’epoca ci sono centinaia di scatole, alcune molto belle, altre un po’ meno, e alcune decisamente inguardabili, e l’AgocholineZizine è il miglior rappresentante di quest’ ultima categoria.La scatola in questione vanta un accostamento azzurro – marrone, che lascia decisamente a desiderare, accostata ad una scritta con le lettere“grassottelle” tipo prima elementare.In più, questo farmaco impiegato nella cura delle malattie epatiche e delle patologie ad esse connesse ( vertigini, emicranie, urticaria, inappetenza ecostipazione) era a base di peptone di carne, solfato di magnesia e zucchero.Non ci va un farmacista di prima classe per dire che effettivamente tanto efficace sul fegato non lo era.Il solfato di magnesia molti loricorderanno come lassativo, il peptone di carne è nient’altro che il prodotto finale della digestione enzimatica delle proteine, e lo zucchero serviva solo per dolcificare un po’ questa “prelibatezza”. Praticamente inutile contro le malattie epatiche.Avrete notato che tra le patologie connesse ve ne sono alcune che nulla hanno a che vedere con il fegato (come l’emicrania e le vertigini). Questo fatto è dovuto alla credenza diffusissima tra fine Ottocento ed inizi del Novecento, che il 90% delle patologie avesse origine dall’ apparato digerente. Non di rado capita di avere a che fare con libri di medicina dell'epoca che consigliano l’uso di clisteri in caso di labirintite o vertigini!Ecco la foto della scatola: