Per oggi ho scelto un farmaco della Société Parisienne d’ Expansion Chimique S. A. (SPECIA): il Coryphédrine.Questo farmaco era a base di acido acetilsalicilico ( che troviamo nella comune Aspirina) e cloridrato di efedrina.Quest’ultima vi sarà sicuramente noto se siete degli appassionati di sport. L’efedrina cloridrato è considerata una sostanza dopante a causa dei suoi effetti stimolanti. Comunissimo era l’uso di questa molecola tra i bodybuilder per eliminare il grasso corporeo e favorire lo sviluppo di muscolature possenti.Inoltre, combinata ad altre sostanze come caffeina o teina, costituiva la “bomba” dello studente o dell’impiegato, che alzava il livello di attenzione e permetteva di rimanere concentrati per molto tempo.Tutto questo però, ad un costo altissimo, pagato in centinaia di infarti e di ictus cerebrali. Ad oggi l’uso di efedrina cloridrato è vietato negli sport, anche se continua a circolare liberamente come tisana all’efedra da erboristeria.Il Coryphédriné, però, e ci tengo a precisarlo, non nacque come doping, ma come prodotto per combattere i dolori reumatici e l’influenza. In più, analizzando le percentuali dei componenti, il cloridrato di efedrina rappresenta solo l’1,5% del farmaco totale, quindi non era molta.Ecco la foto della scatola:
Coryphédrine ti mette le ali!
Per oggi ho scelto un farmaco della Société Parisienne d’ Expansion Chimique S. A. (SPECIA): il Coryphédrine.Questo farmaco era a base di acido acetilsalicilico ( che troviamo nella comune Aspirina) e cloridrato di efedrina.Quest’ultima vi sarà sicuramente noto se siete degli appassionati di sport. L’efedrina cloridrato è considerata una sostanza dopante a causa dei suoi effetti stimolanti. Comunissimo era l’uso di questa molecola tra i bodybuilder per eliminare il grasso corporeo e favorire lo sviluppo di muscolature possenti.Inoltre, combinata ad altre sostanze come caffeina o teina, costituiva la “bomba” dello studente o dell’impiegato, che alzava il livello di attenzione e permetteva di rimanere concentrati per molto tempo.Tutto questo però, ad un costo altissimo, pagato in centinaia di infarti e di ictus cerebrali. Ad oggi l’uso di efedrina cloridrato è vietato negli sport, anche se continua a circolare liberamente come tisana all’efedra da erboristeria.Il Coryphédriné, però, e ci tengo a precisarlo, non nacque come doping, ma come prodotto per combattere i dolori reumatici e l’influenza. In più, analizzando le percentuali dei componenti, il cloridrato di efedrina rappresenta solo l’1,5% del farmaco totale, quindi non era molta.Ecco la foto della scatola: