La farmacia d'epoca

I prodotti del passato che (meno male!) non ce l'hanno fatta.


Spesso e volentieri il successo commerciale di un qualsivoglia prodotto è legato alla pubblicità, e ciò è ampiamente dimostrato dalla montagna di spot televisivi, pagine di giornali, spezzoni radiofonici e pop – up a tradimento che ci vengono propinati ogni giorno. Ma come al solito io non sono qui per parlare di questo: vi voglio offrire una raccolta di prodotti, direttamente dal primo Novecento, che nonostante la massiccia campagna pubblicitaria di cui sono stati oggetto, non sono mai riusciti a sfondare. Dall’alba dei tempi noi donne ci spalmiamo roba sulla faccia. Sì non riusciamo a farne a meno, ci spiace ma è così. Creme, maschere di bellezza, impiastri vari, tutto per piacere, o meglio tutto nel vano tentativo di avere perlomeno un aspetto presentabile.Eh sì, la cosmesi è sempre stata un business, e questo lo testimoniano gli innumerevoli annunci pubblicitari presenti sui giornali del primo Novecento. Ne è un esempio la Crema Verginale del Dott. Comotti. 
Costui, che di creme se ne intendeva, sinceramente non era altrettanto fantasioso con i nomi delle sue creazioni, l’avesse chiamata anche solo “Crema Paperina” o “Crema Pirgopolinice” ai nostri giorni sarebbe un pilastro portante della toeletta di ogni donna. Ma non è l’unico caso, anche una casa farmaceutica come la Manetti e Roberts di Firenze ha avuto qualche scivolone, è il caso di Prophylactic, lo spazzolino da denti.
Sì, negli anni Dieci del Novecento, fare uso di profilattico significava lavarsi i denti, anche se la presenza di uno spazzolino ad ostacolare l’entrata alla “prestigiosa location” poteva avere effetti anticoncezionali. Un po’ scomodo ma per avere qualcosa di differente occorrerà aspettare i “roaringTwenties”. Anche prodotti come i moschicidi avevano il loro spazio pubblicitario. Uno dei migliori esempi è l’Entomoth, il moschicida razionale, non infiammabile e non velenoso (ma cos’è?). 
Sì, con Entomoth la morte ha un gradevole odore di banana, e il tutto avviene in pochi secondi. Guardatevi le spalle la prossima volta che andrete dal fruttivendolo. Comunque, credo che il primato per il miglior lavaggio mentale spetti al depilatorio Sulthine. A distanza di quasi cent’anni il solo leggerlo ti fa sentire decisamente a disagio.
Sì, donne, se non siete completamente depilate come una palla da bowling non riuscirete mai a ballare: non siete aerodinamiche. Dovete eliminare quelle “deformità” per sempre se volete trovare uno straccio di cavaliere che vi porti a ballare. Se dovessero mai fare una pubblicità del genere ai giorni nostri si mobiliterebbero perlomeno sette associazioni di categoria.  Signori, volete fare un bel regalo alla vostra donna, che sicuramente sarà avvilita e in piena crisi depressiva per aver letto l’annuncio precedente? Cosa c’è di meglio di una bella pelliccia, di quelle del Signor Marengo: 
Sinceramente mi chiedo cosa voglia intendere “dispongo costantemente”. La regiami suggerisce che quest’uomo doveva avere il giardino pieno di talpe. Bene, spero abbiate apprezzato il salto di qualità che hanno fatto queste scansioni, mi ci è voluto un po’ ma finalmente sono riuscita a settare lo scanner come volevo. Ci vorrà un po’ di più per caricare la pagina, ma una volta ogni tanto si può fare. Ringrazio ancora i miei lettori per il supporto fornitomi tramite informazioni e foto, e mi auguro che continuerete a seguirmi. Buon Natale a tutti!