La farmacia d'epoca

Butazolidina


Il tubo che vi voglio mostrare conteneva un farmaco veramente particolare, la Butazolidina.Butazolidina è il nome commerciale del 3,5 diosso – 1,2 – difenil – 4  n – butilpirazolidina (che si fa fatica sia a pronunciarla sia a scriverla!), un preparato galenico adatto a tutti,  persino ai cavalli! Questa molecola è uno degli anti – infiammatori non steroidei o FANS, analgesici periferici che inibiscono i meccanismi biochimici che portano alla formazione dei precursori delle prostaglandine, altre molecole coinvolte nei processi di infiammazione.Per chi avesse poca dimestichezza con patologia, ricordo che l’infiammazione non è una malattia, bensì un meccanismo di difesa da attacchi di genere fisico, chimico e biologico.Grazie alla Butazolina, il corpo umano non può sintetizzare i prostanoidi, molecole responsabili della trasmissione del “dolore” al sistema nervoso centrale, “ingannando” così il nostro organismo. A differenza di altri FANS, questo prodotto marca Geigy, non aveva funzioni antipiretiche, caratteristica molto ricercata nei farmaci moderni.Negli anni Cinquanta era il farmaco d’elezione  per i reumatismi e la gotta, ad oggi viene utilizzato solo in ambito veterinario, soprattutto negli equini.Ecco una foto del tubo:
Misura 7,5 cm x 1,5 cm e risale ai primi anni Cinquanta.Le dosi erano di 1 o 2 confetti una o due volte al giorno, da assumersi con un po’ d’acqua preferibilmente durante i pasti.Grazie per aver letto il post!