La farmacia d'epoca

Formocarbina naftolata


Riprendo a postare dopo due settimane d’intenso studio,  e per l’occasione ho scelto un prodotto dei Laboratori Farmaceutici A. Malizia: la Formocarbina Naftolata.Questo farmaco era una versione “rinforzata” della normale Formocarbina utilizzata nel combattere i disturbi intestinali di vario genere: dalle fermentazioni intestinali alle autointossicazioni, nulla poteva resistere al potere del carbone vegetale arricchito con esametilentetramina e benzonaftolo.L’esametilentetrammina, oltre ad essere una parola buona per gli appassionati di Scarabeo, è una molecola organica ottenuta dalla reazione tra formaldeide e ammoniaca. Ciò non solo la rende un buon allergene, ma anche parecchio infiammabile, caratteristica d’eccellenza per essere impiegata nella produzione di esplosivi.Il benzonaftolo fa parte della grande famiglia dei fenoli, ed è stato impiegato in passato sia come antisettico, sia come antiscabbioso. Infatti, ciò spiega il perché il prodotto fosse arricchito con vitamina P.P. (Pellagra Preventing), anche se nell’Italia degli anni Sessanta i casi di questa malattia erano piuttosto rari.Ecco la foto della scatola:
 Misura 5,5 cm di diametro x 9,2 cm di altezza, e risale agli anni Sessanta del secolo scorso. La posologia raccomandava di assumere da 1 a 3 cucchiaini di prodotto dopo i pasti, secondo la prescrizione medica.Grazie per aver letto il post!