La farmacia d'epoca

Pillole Depurative Universali


Anche oggi un farmaco dei primissimi anni del Novecento: le Pillole Depurative Universali.Questo lassativo dal nome così altisonante era prodotto dal Laboratorio Chimico Farmaceutico Fattori & C ed era uno di quei farmaci che non deludeva: era venduto come “universale” e poteva essere impiegato in ogni patologia.Infatti le Pillole Depurative potevano essere utilizzate per tutte le malattie dello stomaco, del fegato e degli intestini, compreso gastricismo, stitichezza, itterizia, emicrania e febbre.Sì, avete letto bene, e poi ci si chiede come mai nel capitolo XVII Pinocchio non vuole purgarsi. Se ha la febbre, cosa gli serve la purga propinatagli con tanto amore dalla Fata Turchina, che a quanto pare non capisce un tubo di medicina? D’accordo che è un burattino di legno, ma se è febbricitante perlomeno risparmiagli il solfato di soda! Se oggi noi troviamo bizzarro e altamente sconsigliabile far assumere un lassativo per tutte le patologie, dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Quaranta era assolutamente normale che un medico prescrivesse una cura coadiuvante a base di lassativi per “purificare il sangue”. Da cosa non l’ho ancora capito.Le Pillole Depurative Universali erano a base di cascara sagrada, la cui corteccia essiccata ha proprietà lassative sfruttate ancora oggi per un giro di affari che supera i 200 milioni di dollari (20% del mercato USA).Era presente anche dell’estratto di rabarbaro, pianta con effetti simili alla cascara ma è molto più “infida”, perché se mal dosata può creare irritazioni intestinali. Inoltre occorre fare molta attenzione con questa pianta: le  foglie contengono moltissimo acido ossalico che può essere letale.La preparazione conteneva anche del Podophyllum le cui proprietà catartiche acceleravano l’azione della cascara e del rabarbaro, e sua altissima purgosità, la resina della Gialappa, il cui nome scientifico è Exogonium purga, uno dei lassativi vegetali più “energici” al mondo. Fortunatamente quest’ultima era presente in basse quantità.Ecco la foto della scatola:
Misura 4 cm x 5,5 cm x 1,6 cm. La tecnica litografia è la stessa della scatola delle Tavolette alla Cannella Langdale, perciò posso datarla anche fine Ottocento / inizi Novecento, ma non oltre la Prima Guerra Mondiale, perché intorno agli anni Venti l’industria farmaceutica Fattori passerà allo stato di Società Anonima, modificando anche la scatola.La posologia raccomandava da 2 a 3 pillole al giorno.Grazie per aver letto il post!