La farmacia d'epoca

Il Sale di Vichy


Per continuare la serie “Evviva gli anni Dieci” ecco l’ennesima scatola di questo periodo: la scatola dei Sali delle Terme di Vichy. La moda romana delle terme fu riscoperta in Inghilterra agli inizi dell’Ottocento, portando in auge alcune cittadine altrimenti sconosciute come Bath, tanto cara a Jane Austen, ed in breve si diffuse in tutta Europa.Ci tengo a precisare che le terme dell’epoca erano lontane chilometri dal concetto di terme moderno: le terme di Jane Austen erano luoghi in cui si beveva acqua pulita, si passeggiava, si andava a ballare e dove le giovani donne facevano a cazzotti per trovare marito. Niente massaggi con le pietre calde o bagni in piscina: le terme georgiane erano l’equivalente di un grande villaggio turistico per singles. Con l’età vittoriana tutto questo andò un po’ a scemare, decretando le terme come luogo di cura per coloro che soffrivano di malattie della pelle e disturbi gastrici.Ciò fece nascere un’ampia gamma di prodotti farmaceutici, tra cui le famose “bustine” per arricchire l’acqua di casa con gli estratti delle acque termali o le pastiglie digestive. Questo era il caso della scatola che sto per mostrarvi: i Sali permettevano di preparare un’acqua minerale che conteneva gli elementi essenziali dell’acqua minerale naturale delle Sorgenti di Vichy, per avere a domicilio gli stessi effetti benefici dell’acqua termale. Ecco la foto della scatola:
Misura 10,5 cm x 8,2 cm x 1,9 cm e conteneva dieci pacchetti. Ciascun pacchetto era sufficiente per un litro d’acqua. Grazie per aver letto il post!