La farmacia d'epoca

Decopirina


Anche oggi un prodotto di una farmacia regionale, che non forse tutti conoscerete: sto parlando della Decopirina della Farmacia Corvi di Piacenza. Questo antipiretico anni Settanta era disponibile in compresse oppure in supposte, ma entrambi contenevano piramidone e 2 – β cloroetil – 2,3 diidro – 4 osso – benzo – 1,3 ossazina, conosciuta anche come clorossazina, parente lontano della morfolina (che non c'entra nulla con la morfina!). Il piramidone credo che ormai lo conoscerete tutti: è una polvere cristallina dal sapore amaro, largamente utilizzato come antifebbrile prima del paracetamolo, che poteva avere effetti collaterali anche gravi tra cui vomito, orticaria, e anche collasso. La clorossazina è una molecola utilizzata in campo farmacologico con proprietà simili a quelle del piramidone, anche se meno “decise”, oppure  come solvente o emulsionante. Ecco la foto delle due scatole:
La scatola di compresse misura 7 cm x 3 cm x 3,2 cm mentre la scatola di supposte 9,5 cm x 4,7 cm x 1,6 cm. Ovviamente la posologia variava con il prodotto, un adulto poteva assumere dalle 3 alle 6 compresse al giorno , mentre un bambino da una a 3. La scatola delle supposte invece è la versione pediatrica del prodotto, che non differiva nel design da quella per adulti se non per la scritta “per bambini”. In questo caso spettava al pediatra determinare la dose in base all’età e alla gravità del caso, ma normalmente ci si attestava a 1 – 2 supposte al giorno. Grazie per aver letto il post!