Per una volta posso dire di aver utilizzato uno dei farmaci di cui parlo, ma non per l’ uso con cui è stato concepito: infatti Nujol, oggi si usa nella spettroscopia infrarossa, mentre nel primo decennio del Novecento era impiegato come lassativo. Sì, il Nujol è stato uno dei molti fenomeni “born in the USA”, che si sono poi diffusi su scala mondiale, soprattutto nei Paesi anglofoni. Il Nujol non è nient’altro che olio di paraffina pesante, presentato come il lassativo “meccanico” per eccellenza, che non dà assuefazione e che riesce a regolare l’intestino in soli tre giorni, attraverso una tra le posologie più contorte della storia farmaceutica. La cura iniziava con un cucchiaio del prodotto prima di andare a dormire, poi un altro cucchiaio la mattina successiva prima di far colazione, e continuare in questo modo finché l’intestino non avrà ripreso a funzionare. Qualora questo non avvenisse , ecco comparire anche un cucchiaio a mezzogiorno, ma se poi l’effetto fosse troppo dirompente allora le dosi erano poi dimezzate fino alla nuova regolarizzazione intestinale e se questa fosse stata stabile, ecco che si poteva ridurre gradatamente il Nujol fino a sospenderlo. Giuro che ho visto problemi di trigonometria meno contorti. Il Nujol non è pericoloso, tanto che in alcuni Paesi, come il Brasile viene ancora venduto come farmaco, ma in Italia non viene più impiegato per questo scopo perché in fondo, i derivati della paraffina non sono poi così appetitosi e sicuri. Ecco la foto del flacone:
Nujol
Per una volta posso dire di aver utilizzato uno dei farmaci di cui parlo, ma non per l’ uso con cui è stato concepito: infatti Nujol, oggi si usa nella spettroscopia infrarossa, mentre nel primo decennio del Novecento era impiegato come lassativo. Sì, il Nujol è stato uno dei molti fenomeni “born in the USA”, che si sono poi diffusi su scala mondiale, soprattutto nei Paesi anglofoni. Il Nujol non è nient’altro che olio di paraffina pesante, presentato come il lassativo “meccanico” per eccellenza, che non dà assuefazione e che riesce a regolare l’intestino in soli tre giorni, attraverso una tra le posologie più contorte della storia farmaceutica. La cura iniziava con un cucchiaio del prodotto prima di andare a dormire, poi un altro cucchiaio la mattina successiva prima di far colazione, e continuare in questo modo finché l’intestino non avrà ripreso a funzionare. Qualora questo non avvenisse , ecco comparire anche un cucchiaio a mezzogiorno, ma se poi l’effetto fosse troppo dirompente allora le dosi erano poi dimezzate fino alla nuova regolarizzazione intestinale e se questa fosse stata stabile, ecco che si poteva ridurre gradatamente il Nujol fino a sospenderlo. Giuro che ho visto problemi di trigonometria meno contorti. Il Nujol non è pericoloso, tanto che in alcuni Paesi, come il Brasile viene ancora venduto come farmaco, ma in Italia non viene più impiegato per questo scopo perché in fondo, i derivati della paraffina non sono poi così appetitosi e sicuri. Ecco la foto del flacone: