Mi scuso per il silenzio di una settimana, ma tra impegni universitari e non, febbrone da cavallo, editori assetati di sangue e una voglia di vacanza pazzesca ( è un periodo in cui sono piuttosto stanca e gestire le ricerche mi pesa un po’), non sono riuscita ad aggiornare il blog. Così mi ritrovo a dover smaltire i post scritti in precedenza, iniziando con la pubblicità delle Pillole Pink gentilmente inviatami da Tommaso Benelli. E’ tratta dal giornale “La Nazione” e risale al periodo della Prima Guerra Mondiale, offrendoci una curiosa giustificazione del motivo per cui le donne soffrono sempre di emicranie e gli uomini no.
Pubblicità Pillole Pink
Mi scuso per il silenzio di una settimana, ma tra impegni universitari e non, febbrone da cavallo, editori assetati di sangue e una voglia di vacanza pazzesca ( è un periodo in cui sono piuttosto stanca e gestire le ricerche mi pesa un po’), non sono riuscita ad aggiornare il blog. Così mi ritrovo a dover smaltire i post scritti in precedenza, iniziando con la pubblicità delle Pillole Pink gentilmente inviatami da Tommaso Benelli. E’ tratta dal giornale “La Nazione” e risale al periodo della Prima Guerra Mondiale, offrendoci una curiosa giustificazione del motivo per cui le donne soffrono sempre di emicranie e gli uomini no.