La farmacia d'epoca

Tiopulmina


Anche se non è più propriamente la stagione, e meno male direi, il farmaco di oggi  fa parte della categoria delle pastiglie per la tosse: si tratta della Tiopulmina prodotta dalla Farmaco Italiano di Milano. Di questo farmaco anni Cinquanta è rimasto poco o nulla, a parte le poche pubblicità sui giornali dell’epoca, pochi lo ricordano, comunque ho deciso di dedicargli un post tutto suo in quanto rappresenta una sorta di “anello di congiunzione” tra la farmacia della prima metà del Novecento e quella contemporanea. Infatti, basta dare un’occhiata agli ingredienti per rendersi conto che accanto alla codeina e al balsamo di Tolù, compaiono anche sodio benzoato e solfoguaiacolato di potassio.  Rimangono sempre e comunque l’estratto di liquirizia e l’estratto di belladonna, sempre fine in tutte le occasioni. Il sodio benzoato ad oggi viene impiegato soprattutto come conservante, ma in passato veniva impiegato anche come antibatterico, mentre il solfoguaiacolato  di potassio era un’alternativa molto efficace al creosoto per inibire il dolore relativo al mal di gola, arrivando a poco a poco ad essere presenti nella maggior parte delle formulazioni per le pastiglie per la tosse degli anni Cinquanta e Sessanta. Ecco la foto della scatola:
Misura 8 cm x 6 cm x 1,4 cm e risale agli anni Cinquanta del Novecento. La posologia raccomandava una pastiglia ogni due o tre ore senza fare distinzione tra adulti e bambini. Grazie per aver letto il post! Se qualcuno di voi ricorda la Farmaco Italiano di Milano, si faccia vivo per mantenere il ricordo di quest’industria farmaceutica.