La farmacia d'epoca

Le polveri ricostituenti Winter


Allevatori, le vostre vacche sono deperite e smorte? Hanno perso la gioia di ruminare? Non muggiscono più come una volta? Ebbene con le Polveri Ricostituenti Winter, tutto questo sarà solo un lontano ricordo. Questo nuovo preparato figlio della più alta scienza degli anni Cinquanta ha tutto ciò che un bovino può desiderare: -Acido arsenioso: perché non ricostituisce, anche se all’epoca si pensava ricostituisse parecchio! -Polvere di noce vomica: idem per sopra! -Carbonato di  ferro: perché le vacche anemiche non piacciono a nessuno, in più aiutano a “costruire” nuova massa muscolare tanto che ancora oggi viene impiegato nei mangimi per l’ingrasso. -Carbonato di  calcio: non c’è nulla di meglio che questa molecola per aumentare la rendita delle vostre vacche da latte. Sopravvive ancora nelle formulazioni moderne. -Fosfato tricalcico: è una delle componenti del latte, contenute in micelle e sub micelle caseiniche, rappresentante una cospicua riserva di ioni fosfato e un “cementante” per le caseine stesse. -Lievito di birra: no, non serve per dare al latte un gradevole aroma di “birra”, ma è una fonte di proteine e di vitamina B12. -Vitamina D2: gioca un ruolo importantissimo per prevenire la condizione di ipocalcemia nelle vacche da latte, e la possibile mastite. Sì, con le Polveri Ricostituenti Winter  non ci saranno più ritardi nello sviluppo degli animali, basta deperimenti organici, anemie costituzionali, febbri intermittenti, forme asmatiche o catarri bronchiali: grazie Laboratorio SAIA! Ecco la foto della scatola:
Misura 13,2 cm x 7,4 cm x 3,9 cm e risale agli anni Cinquanta. La posologia raccomandava di somministrare una cartina al giorno per 30 giorni di seguito nel mangime dell’animale. Le Polveri Winter furono prodotte dai Laboratori SAIA di Genova (oggi FACE Laboratori Farmaceutici S.p.A.) fino al 1974, quando l’azienda rinunciò all’autorizzazione. Grazie per aver letto il post!