La farmacia d'epoca

La maschera Atomisor


 Lo sapevate che nei primissimi anni Cinquanta, possedere un aerosol elettrico era quasi uno status symbol? Ebbene sì, del primo dopoguerra possedere uno di questi oggetti era un lusso da pochi, e chi non poteva averne uno in casa era costretto ad affittarlo.Con l’instaurarsi di questa consuetudine, iniziarono a comparire sul mercato francese, e poi esportate in tutt’Europa delle maschere di caucciù destinate a coloro che affittavano l’apparecchio, in modo da garantire una certa sicurezza igienica per gli utilizzatori.In foto è visibile il modello prodotto dalla francese Atomisor, una delle aziende dell’epoca leader nel settore, oggi parte della DTF Medical, colosso nella produzione di apparecchi per terapie a domicilio. 
Misura 6 cm x 6 cm x 7 cm di altezza e risale ai primi anni Cinquanta. La maschera in caucciù andava posizionata all’interno di quella dell’apparecchio preso in affitto. Il risparmio era veramente notevole: una maschera costava 2,50 franchi, era riutilizzabile e sterilizzabile tramite ebollizione, mentre un apparecchio nuovo che poteva arrivare fino a quasi cento franchi e spesso era anche molto ingombrante. Fortunatamente la produzione in serie e la riduzione dell’ingombro dei compressori ha permesso all’aerosol di “entrare” letteralmente nelle case di molti. Grazie per aver letto il post!