La farmacia d'epoca

San Pellegrino, ma quale?


Nei suoi quasi cent’anni di onorata carriera la Magnesia San Pellegrino è forse uno tra i farmaci che più sono rimasti ancorati al loro design: ancora oggi l’esagono con l’immagine del pellegrino e la scritta “Prodel”, è presente e viva sulle scatole dei prodotti. Infatti non importa se la confezione sia di vetro, alluminio o plastica: il pellegrino Prodel sarà sempre presente a vegliare sui malati di stomaco e sugli stitici. Ma vi siete mai chiesti chi sia il Santo raffigurato nell’immagine? In lizza, ci sono ben 7 Santi Pellegrino, tra cui San Pellegrino Laziosi, il protettore dalle malattie cancerogene e croniche, dato come favorito alla partenza da quasi tutti i bookmakers,  ma dopo un’accurata ricerca, è risultato non essere lui il Pellegrino della scatola. Con molta probabilità si tratta di San Pellegrino delle Alpi, un principe irlandese vissuto nel settimo secolo dopo Cristo, che secondo la tradizione, dopo aver rifiutato la corona e i benefici che spettavano ad una persona del suo rango, decise di intraprendere un pellegrinaggio verso la Palestina per onorare il Santo Sepolcro. Sulla via del ritorno, però dopo aver fatto tappa a Roma, Pellegrino decise di stabilirsi nella Selva Romanesca, trascorrendo gli ultimi anni della sua vita come eremita, predicando e convertendo i diversi briganti di quelle zone. San Pellegrino è spesso rappresentato vestito di una semplice tunica, in compagnia del bordone da pellegrino da cui pende una fiasca, sempre e rigorosamente scalzo, esattamente come nel disegno della magnesia. Ho deciso di svolgere questa piccola indagine per dedicarla a tutti coloro che in passato mi hanno chiesto se si potesse identificare il santo rappresentato nel logo. Questa è la mia risposta in base ai dati che sono riuscita a reperire: se avete altre notizie o prove schiaccianti contro la mia tesi, fatevi avanti, e provvederò ad implementare il tutto nel blog. Ecco la foto di un flacone di fine anni Sessanta di Magnesia San Pellegrino: senz’anice e formato famiglia, in ottemperanza alla “Legge del Kinglax”.
Il flacone misura 12 cm x 7,3 cm x 3 cm, mentre la scatola ha dimensione di 12,6 cm x 8 cm x 4,2 cm. Le dosi erano di 1 cucchiaino come lassativo e di 2 cucchiaini come purgante, per i bambini metà dose. Grazie per aver letto il post!