La farmacia d'epoca

Biolip


Anche se il territorio alessandrino è più rinomato per essere la fabbrica delle zanzare d’Italia, non bisogna dimenticare che anche esso può vantare una rinomata tradizione farmaceutica, infatti, una delle molte aziende di prodotti galenici di questa provincia è la Bioindustria di Novi Ligure. La Bioindustria nacque nel 1932, ma fino al dopoguerra non iniziò la produzione di ormonoterapici che l’ha resa famosa tra gli anni Cinquanta e Sessanta, di cui il Biolip è un ottimo rappresentante della categoria.Il Biolip altro non era che fattore lipotropo del pancreas con colina e inositolo: il primo ha la caratteristica di prevenire l’accumulo di lipidi nel fegato ed era ottenuto tramite estrazione da pancreas bovino deinsulinizzato, mentre la coppia colina – inositolo amplificava l’azione dell’ormone lipotropo, in quanto anch’essi possiedono proprietà che favoriscono la demolizione dei grassi. Questo farmaco era impiegato nei casi di steatosi, in particolare di quelli più gravi, epatopatie precirroiche causate dall’assunzione di bevande alcooliche, steatosi diabetica, e intossicazioni del fegato. Colgo l’occasione per ricordare che la steatosi a differenza della cirrosi è reversibile, in quanto si tratta di un accumulo di trigliceridi nelle cellule epatiche, che può essere risolto, mentre nella cirrosi la perdita di tessuto per necrosi è definitiva. Ecco la foto del flacone:
Misura 12,3 cm di altezza x 4,9 di diametro  e risale all’inizio degli anni Sessanta. La posologia prevedeva 2 – 3 cucchiaini al giorno prima dei pasti. Ciascun flacone costava 900 Lire.Grazie per aver letto il post!