La farmacia d'epoca

Benutrex


Fortunatamente i farmaci come il Benutrex, oggi non sono più all’ordine del giorno, ma in passato gli integratori di vitamina B erano molto più diffusi di quanto si pensi. Il Benutrex della olandese Organon, era sotto forma di fiale iniettabili: una contenente il complesso di vitamina B1, B2, B6, e B12 insieme a vitamina PP (pellagra preventing), vitamina W (acido pantotenico) e paraidrossibenzoato di metile (conservante utilizzato in cosmetica), mentre la seconda conteneva estratto epatico, acetato di sodio (come tampone per il pH e negli scaldamani chimici), paraidrossibenzoato di metile (conservante)e acqua. Per la somministrazione al paziente, il complesso vitaminico della prima fiala andava portato in soluzione con il contenuto della seconda per poi essere iniettato. Generalmente, quando parlo di vitamine, vengo bersagliata da messaggi del tipo “ma dove posso trovare tutte queste molecole, affinché io non risulti carente?”. Ebbene, se si segue una dieta varia e bilanciata, non vi è alcuna necessità di integratori di vitamine del gruppo B, in quanto sono contenute in moltissimi alimenti. Infatti ad oggi il Benutrex è prodotto ancora, ma è riservato a mercati di Paesi in via di sviluppo, soprattutto del Sud America, dove non tutta la popolazione ha possibilità di poter seguire una dieta completa dal punto di vista nutrizionale. Ovviamente la formula è cambiata, così come il produttore: non è più la Organon (per l’Italia la Dott. R. Ravasini), ma la MSD del gruppo Merck & C. Ecco la foto della scatola:
Misura 5,6 cm x 7 cm x 2,5 cm e risale agli anni Sessanta. La posologia raccomandava l’impiego di Benutrex nei casi più gravi di anemia, con un’iniezione da effettuarsi a giorni alterni. Grazie per aver letto il post!