Era un po’ che non parlavamo di scatole “no brand”, ossia quei contenitori in latta acquistati dalle farmacie e riempiti con i prodotti preparati dalle stesse, retaggio di un’era in cui ogni farmacia, per piccola che fosse, aveva il suo laboratorio di preparazione. Quelle che potete vedere in foto sono due scatole di Nasalina, che nulla hanno a che vedere con gli accessori da equitazione o i cavalli in generale: si trattava di un preparato galenico per il trattamento dell’influenza, della corizza (raffreddore) e dell’emicrania, un po’ come la Mentolina. La scatola non riporta la composizione, perché con molta probabilità ogni farmacia aveva la sua, ma in linea di massima si trattava di un unguento balsamico per liberare le vie respiratorie.
Nasalina
Era un po’ che non parlavamo di scatole “no brand”, ossia quei contenitori in latta acquistati dalle farmacie e riempiti con i prodotti preparati dalle stesse, retaggio di un’era in cui ogni farmacia, per piccola che fosse, aveva il suo laboratorio di preparazione. Quelle che potete vedere in foto sono due scatole di Nasalina, che nulla hanno a che vedere con gli accessori da equitazione o i cavalli in generale: si trattava di un preparato galenico per il trattamento dell’influenza, della corizza (raffreddore) e dell’emicrania, un po’ come la Mentolina. La scatola non riporta la composizione, perché con molta probabilità ogni farmacia aveva la sua, ma in linea di massima si trattava di un unguento balsamico per liberare le vie respiratorie.