La farmacia d'epoca

Il Depurativo dei Monaci di San Simone


Anche se oggi è conosciuto come amaro digestivo, c’è stato un tempo in cui il Depurativo San Simone era un farmaco. Era presentato ai consumatori come un purificatore del sangue e regolatore della circolazione, come voleva la migliore tradizione ottocentesca in materi a di lassativi, perché proprio di questo si trattava. Chi mi segue da tempo sa che vi ho proposto qualunque cosa in relazione al metodo d’elezione per “purificare il sangue”, ma penso di aver finalmente trovato la formula definitiva della panacea per i lenti d’intestino. Fatti da parte dolce Euchessina. Il Depurativo San Simone racchiudeva gli estratti di ben  11 piante con proprietà lassative, ossia Cascara sagrada, Leptandra virginica, Taraxacum officinale, Stillingia salicifolium, Podophyllum peltatum, Phytolacca americana, Juglans regia (ha effetto lassativo moderato), Vaccinium myrtillus, Menyanthes trifoliata, Gentiana lutea, Aloe barbadensis, con addizione di glicerina e acido borico (qualora l’effetto lassativo vegetale non fosse abbastanza), decozione di capsico come eupeptico, Cimicifuga racemosa come antinfiammatorio, ed infine acqua distillata, zucchero e decozione di sassafrasso per portare a  volume e aggiustare il sapore. Come ho già ribadito, il liquore che troviamo in commercio oggi non è più il lassativo esplosivo di un tempo: da quanto emerge visionando vecchie pubblicità tratte da giornali, il Depurativo ha smesso di essere tale intorno agli anni Settanta / Ottanta del Novecento, ma non è da escludere che dal 1583, anno in cui fu fondata l’Antica Officina Farmaceutica San Simone di Torino, la ricetta non sia stata rimaneggiata più volte. Ecco la foto della bottiglia:  
E’ parecchio grande: misura 23 cm in altezza x 5,5 cm di diametro e risale alla fine degli anni Trenta / inizio anni Quaranta. La posologia raccomandava un cucchiaio da zuppa prima dei pasti due volte al giorno, sia per gli adulti che per i bambini. Grazie per aver letto il post!