La farmacia d'epoca

Acqua Atro Detersiva Fatebenefratelli


 Non so se lo sapevate, ma i padri Fate-Bene-Fratelli in passato avevano un brand di prodotti cosmetici a con questo marchio, tra cui spiccava l’Acqua Atro Detersiva Pei Capelli. “E’ un ordine ospedaliero,  cosa c’è di strano?” vi chiederete. Beh, diciamo che questo prodotto proprio tanto bene ai fratelli non faceva. A meno che non fossero appassionati di fotografia. L’Acqua Atro Detersiva nacque nell’Ottocento su ricetta di Padre Celso Broglio (1820 / 1884), e racchiudeva tutto il meglio farmaceutico disponibile all’epoca per la cura dei capelli, ossia:-zolfo: dal momento che le cheratine del capello sono stabilizzate a livello molecolare da ponti di zolfo, ciò fa sì che questo ingrediente sia ancora impiegato in diversi shampoo. -cloruro d’ammonio: oggi è impiegato in diversi campi, ad esempio come fertilizzante per il riso oppure come elettrolita per batterie a cella secca. In basse concentrazioni è impiegato anche nell’industria alimentare, per la regolazione dell’acidità e la conservazione dei cibi. In combinazione con l’acetato di piombo veniva impiegato per lo sviluppo delle piombotipie, un tipo di fotografie in bianco e nero. -acetato di piombo: sapevo di aver parlato troppo presto. Nell’Ottocento era un must per i capelli, soprattutto come colorante. Oggi sappiamo che è altamente tossico e pericoloso per la riproduzione umana, e giustamente l’Unione Europea ha messo al bando questa molecola, ma negli USA è ancora possibile trovare tinture per capelli all’acetato di piombo, per la felicità degli appassionati di apparecchi fotografici vintage.Il tutto era disciolto in un mezzo di alcool, acqua e glicerina, perché fa fine e non impegna. Ammetto che se avessi trovato scritta la ricetta senza alcuna indicazione al prodotto per capelli, molto probabilmente avrei liquidato il tutto come “materiale per sviluppo fotografico”.Come al solito, prima che iniziate a puntare il dito con fare accusatorio, ci tengo a contestualizzare storicamente il prodotto, e nel fare ciò ci si rende conto che quando fu ideato non vi erano disponibili nozioni circa la tossicità del piombo e dei danni che creava. Padre Celso Broglio sfruttò le conoscenze che aveva a sua disposizione in vita e le impiegò per ideare uno shampoo che fissasse del colore sui capelli. O su una fotografia.Ecco la foto della scatola: 
Misura 17,4 cm x 6,7 cm x 3,6 cm e risale ai primissimi anni Settanta. E’ stata una delle ultime ad essere prodotta. La scatola non fornisce particolari consigli sull’impiego del prodotto, probabilmente doveva essere allegato qualche bugiardino, purtroppo non presente in quella che ho trovato.Grazie per aver letto il post!