La farmacia d'epoca

Enterofagos


 Ci sono scatole che acquisto puramente per il design e l’Enterofagos è appunto una di queste. Brevettato nel 1930, per essere più precisi il 24 di aprile, questo farmaco faceva parte delle preparazioni terapeutiche atte a combattere le infezioni batteriche in un Mondo che non conosceva ancora gli antibiotici. Questo prodotto infatti, era inteso come un farmaco ad ampio spettro, contenente batteriofagi attivi verso gli Stafilococchi, E. coli, bacillo del tifo, paratifo (A e B), Shigella spp. (Shiga, Flexner e Hiss – Russel) ed enterococchi.Fin qui nulla di strano, tutti noi abbiamo in casa un antibiotico ad ampio spettro, ma immaginate di ottenere lo stesso effetto curativo non con una molecola chimica, ma con un virus. Perchè i batteriofagi sono proprio questo! In biologia si definisce “batteriofago” è un virus che infetta solo i batteri e sfrutta il loro apparato biosintetico per riprodursi, provocando la morte dei batteri stessi. Altro che quei lavativi dei fermenti lattici!Ecco la foto della scatola:
Misura 14,2 cm x 8 cm x 2 cm e sul retro è possibile leggere la data di produzione: 29 agosto 1945.Una scatola fino al 1944 costava 18,75 Lire, poi alzata a 52,50 Lire l’anno successivo. Ogni fiala conteneva 2 cmc di brodo sterile di batteriofagi. Brodo inteso come brodo di coltura, ovviamente, da versarsi in acqua o diluire in brodo di carne tiepido. Brodinception.La posologia raccomandava anche nei casi acuti di assumere 2 -3 volte al giorno una fiala lontana dai pasti. Per i bambini metà dose.L’Enterofagos era prodotto dal Laboratorio di Chimica Medica e dell’Antipiol S.A., sito a Torino in via Ludovica ai numeri civici 17 – 19. I laboratori nacquero nel 1925 ed esistono ancora oggi con il nome di LACMA, ma non occupano più i locali storici, in quanto si sono delocalizzati nell’hinterland del capoluogo piemontese. A titolo di curiosità l’iter per il brevetto dell’Enterofagos fu curato da Secondo Torta, dell’omonimo famosissimo studio torinese. Grazie per aver letto il post!