La farmacia d'epoca

Piccola curiosità


Pensavo di tenere questo post per domani, ma siccome ne ho in mente un altro, lo posto oggi. Io non colleziono solo scatole di medicinali di latta, ne colleziono anche di cartone. (NOOOOOOOOOOOOOOO, NE COLLEZIONA ANCHE DI CARTONE! NOOOOO), e proprio uno dei miei pezzi più preziosi è racchiuso in una scatola di cartone.Quello che sto per mostrarvi è quasi un unicum del suo genere: acquistato questo non ne ho più trovati né ai mercatini, né su internet. Di che cosa sto parlando? Ma della seta da sutura ovviamente!Sì, la seta utilizzata per ricucire le ferite, tanto per intenderci, e quella che possiedo risale al 22 aprile del 1952, come  reca il timbro sul fondo. E' stata prodotta dall'Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, una tra le più grandi produttrici di prodotti sanitari per l'Esercito Italiano, fondata nel 1832 a Torino e poi spostata a Firenze a seguito dell'unità d'Italia, che esiste e produce ancora oggi.Eccovi le foto: Fronte...
...interno... 
 e singolo tubo!
La scatola è  9,4x5,3 cm, e ciascun tubo di vetro è alto all'incirca 8 cm. In più, compreso nella confezione, l'utile arnese per aprirle!Spero di non avervi sconvolto troppo, o meglio potrei sconvolgervi di più parlando delle tecniche per ricucire le ferite, ma oggi sono buona e di queste cose ne riparleremo trattando l'argomento aghi...Grazie per l'attenzione, e grazie a quei 100, visitatore più, visitatore meno, che si sono recati nel mio blog