Oggi vi devo raccontare una storia molto triste, ma tanto triste, decisamente triste, che in confronto Titanic è una favoletta per bambini e Giacomo Leopardi un allegro bonaccione. Sì, sto parlando di una tra le più grandi industrie chimico farmaceutiche italiane, che è totalmente svanita nel nulla: la A.Bertelli & Co di Milano.Famosa sin dal 1886 per la produzione delle pastiglie di catramina, le cui scatolette affollano i mercatini dell'antiquariato, (dopo la Pasticca del Re Sole sono le più comuni), al giorno d'oggi non se ne hanno più notizie: gli ultimi brevetti sono stati depositati sul finire degli anni 50 e dai primi anni 60 non se ne trovano più.Dove può mai essere andata a finire un'azienda tanto grande, con una produzione di prodotti spaventosa, dai cosmetici marchiati Venus Bertelli, fino al primo cerotto per il mal di schiena? Qualche idea ce l'avrei.Il marchio Venus e il "cerotto Bertelli" sono ad oggi prodotti dalla Kelemata di Torino, ma dallo scarno sito di quest'ultima non si riesce a reperire nessuna notizia storica o anche un semplice indirizzo mail per contattare un archivio storico, perciò dovrò appellarmi a voi, miei fidi, per ottenere delle informazioni storiche: conoscete qualcuno che ha lavorato per la Bertelli, ha commerciato, è nel consiglio d'amministrazione di Kelemata? Se sì, vi sarei grata se costui o costei riuscisse a dirmi perlomeno com'è "morta" la Bertelli di Milano. Non per me, ma per le scatoline rimaste orfane del loro passato.Ecco i pezzi in mio possesso:
Un'azienda sparita nel nulla...
Oggi vi devo raccontare una storia molto triste, ma tanto triste, decisamente triste, che in confronto Titanic è una favoletta per bambini e Giacomo Leopardi un allegro bonaccione. Sì, sto parlando di una tra le più grandi industrie chimico farmaceutiche italiane, che è totalmente svanita nel nulla: la A.Bertelli & Co di Milano.Famosa sin dal 1886 per la produzione delle pastiglie di catramina, le cui scatolette affollano i mercatini dell'antiquariato, (dopo la Pasticca del Re Sole sono le più comuni), al giorno d'oggi non se ne hanno più notizie: gli ultimi brevetti sono stati depositati sul finire degli anni 50 e dai primi anni 60 non se ne trovano più.Dove può mai essere andata a finire un'azienda tanto grande, con una produzione di prodotti spaventosa, dai cosmetici marchiati Venus Bertelli, fino al primo cerotto per il mal di schiena? Qualche idea ce l'avrei.Il marchio Venus e il "cerotto Bertelli" sono ad oggi prodotti dalla Kelemata di Torino, ma dallo scarno sito di quest'ultima non si riesce a reperire nessuna notizia storica o anche un semplice indirizzo mail per contattare un archivio storico, perciò dovrò appellarmi a voi, miei fidi, per ottenere delle informazioni storiche: conoscete qualcuno che ha lavorato per la Bertelli, ha commerciato, è nel consiglio d'amministrazione di Kelemata? Se sì, vi sarei grata se costui o costei riuscisse a dirmi perlomeno com'è "morta" la Bertelli di Milano. Non per me, ma per le scatoline rimaste orfane del loro passato.Ecco i pezzi in mio possesso: