Buona giornata a tutti: oggi, poche parole e molte immagini, finalmente, un post corposo sull'evoluzione del design delle scatole di latta. Ho scelto proprio la scatola della vaselina per pochi e semplici motivi: le più recenti sono abbastanza diffuse, sicuramente potete trovarle in un mercatino dell'antiquariato o nei cassetti della nonna, perciò potreste averle viste "dal vivo" anche voi, ed avere un'idea dell'oggetto; inoltre, si sono modificate parecchio negli anni, non tanto a livello di litografia, ma a livello di peso e materiali.Un modo per datare le scatole in maniera efficace è quello che io definisco "datazione a peso". Essa è più accurata, più è alto il numero di scatole dello stesso prodotto che si possiedono. Se non esistono pubblicità o altri indizi, la datazione a peso è ottimale, ma è particolarmente difficile da attuarsi, se non si possiedono le mie tabelle con i rapporti esatti, frutto di innumerevoli pesate e deviazioni standard.Partiamo dall'inizio, dagli anni 30, ecco le scatole:
Vaselina story, l'evoluzione di una scatola, dagli anni 30-40 all'avvento della plastica
Buona giornata a tutti: oggi, poche parole e molte immagini, finalmente, un post corposo sull'evoluzione del design delle scatole di latta. Ho scelto proprio la scatola della vaselina per pochi e semplici motivi: le più recenti sono abbastanza diffuse, sicuramente potete trovarle in un mercatino dell'antiquariato o nei cassetti della nonna, perciò potreste averle viste "dal vivo" anche voi, ed avere un'idea dell'oggetto; inoltre, si sono modificate parecchio negli anni, non tanto a livello di litografia, ma a livello di peso e materiali.Un modo per datare le scatole in maniera efficace è quello che io definisco "datazione a peso". Essa è più accurata, più è alto il numero di scatole dello stesso prodotto che si possiedono. Se non esistono pubblicità o altri indizi, la datazione a peso è ottimale, ma è particolarmente difficile da attuarsi, se non si possiedono le mie tabelle con i rapporti esatti, frutto di innumerevoli pesate e deviazioni standard.Partiamo dall'inizio, dagli anni 30, ecco le scatole: