La farmacia d'epoca

Pomata Limas


Dal momento che oggi è la Giornata Mondiale della Bachelite, ho deciso di mostrarvi una scatola di questo materiale.Chi è stato bambino/a negli anni 50, ricorderà ancora questo strano materiale, antenato diretto della moderna plastica, sintetizzato per caso da Leo Baekeland  nel 1907, che nonostante le sue proprietà ha avuto bisogno di una guerra mondiale per essere utilizzato e diffuso su larga scala.La bachelite, infatti, è stata uno dei sostituti principali della latta durante le guerre mondiali, dal momento che tutto il metallo doveva essere utilizzato nello sforzo bellico  per la produzione di proiettili e armi per l’esercito.Questa resina artificiale ottenuta dalla combinazione di formaldeide e fenolo, sin dai suoi albori, si era dimostrata un materiale innovativo e formidabile: molto resistente, sia al calore, sia agli urti, e ottimo isolante elettrico.Per quello che riguarda il settore farmaceutico, la bachelite e le plastiche, a poco a poco hanno mandato in pensione la latta, ma fino agli anni 70 la convivenza è stata abbastanza pacifica.La scatola che possiedo conteneva (e contiene) la pomata Limas. Da quello che c’è scritto sul fondo “sostituisce vantaggiosamente i cataplasmi di farina di lino e le pennellature di tintura di iodio”, pare che il farmaco in questione fosse una sorta di panacea disinfettante per tutti i mali. Una panacea molto puzzolente! Basta infatti aprire il vasetto per rimanere folgorati dall’odore di ittiolo, che in breve pervade la stanza. Basta cataplasmi di farina di lino, oggi ci si può devastare i polmoni con qualcosa di chimico!Misura 5 cm di diametro per 4,5 di altezza. Penso sia databile tra i primi anni Venti e i primi anni Quaranta.
Ho provato a cercare la pomata Limas o i laboratori che la producevano, ma non ho trovato nulla, se qualcuno conosce qualche “sopravvissuto” che si ricorda di questa pomatina, mi farebbe piacere sapere il produttore dell’unguento.Grazie per l’attenzione!