Oscillazioni...

Dubbi " esistenziali " ...(by Donna_Ortensia)


Ho pensato subito a tre grandi dubbi “esistenziali”: 1) slip o boxer? 2) Calzini corti o lunghi? 3) Calzini bianchi o colorati? Beh, credo di interpretare un po’ i gusti delle donne che ai quesiti appena menzionati risponderebbero più o meno: 1) boxer ma elasticizzati, 2) assolutamente lunghi (immagine orrrrribile di un uomo nudo in calzini corti!!!! Almeno con i lunghi fa la sua bella figura), 3) assolutamente lunghi e mai bianchi (sempre colori scuri, preferibilmente neri o blu). Detto ciò, poco rimane alla spiegazione, alla motivazione che non può non prescindere dal puro e squisito gusto estetico. Quindi ognuno può dire la sua come ho fatto io ma poi……punto. Fine discussione!E, invece, domenica sono assillata da un pensiero che mi attanaglia e vorrei sapere il vostro parere in proposito.Parto dal presupposto, per me, che la “fede” è una cosa e la Chiesa (istituzione) un’altra. Non ne faccio quindi una questione di fede ma cerco di capire la Chiesa (più difficile da comprendere, per me, dei dogmi che essa stessa impone sulla religione).L’origine del busillis nasce dai funerali religiosi che sono stati fatti a Lucio Dalla, grande cantautore, bella persona. Addirittura definito da Rai Vaticano del 1/3/2012 “Giullare di Dio”. Funerali religiosi giustissimi e sacrosanti. Ma allora da dove nasce il mio disagio? Dunque Dalla da diversi anni si sapeva che era omosessuale: peccato mortale per la Chiesa (per me ognuno è Libero di vivere la sua sessualità come crede purchè nel rispetto del partner e di se stesso. Poi, figuriamoci, il mio mito è Renato Zero, per cui…….). E’ vero che lui non lo ha mai pubblicamente ammesso ma non l’ha neanche mai smentito. E in ogni caso, poi, se vogliamo voltare il capo dall’altra parte e far finta di niente……….Dicevo, funerale religioso. Quelle porte della Chiesa aperte per Dalla, sono rimaste sprangate per Welby, colpevole anche lui di un altro peccato mortale. Questo uomo, affetto da SLA, ormai totalmente inerme e incapace di fare qualsiasi cosa tranne che pensare e osservare lo sgretolarsi del suo corpo che andava distruggendosi, lasciandogli intatto, impietosamente, solo il funzionamento di quella parte del cervello che regola la vita di relazione Impossibilitata anche quest’ultima, in ogni caso, dal quadro clinico. Tracheotomizzato……..alimentazione forzata……….. beh sappiamo tutti come è andata a finire. Non tutti hanno la forza che ha avuto il protagonista del libro biografico di Mitch Albom “I miei martedì col professore” (un piccolo libro fantastico che consiglio a tutti. Il protagonista, affetto anch’egli da SLA era un docente universitario di filosofia, quindi ci sono delle perle di saggezza e spunti di riflessione toccanti e per niente morbosi o strappalacrime). La mia domanda (tanto per arrivare al nocciolo della questione) è: ma la Chiesa, ultimamente, ha deciso di segnare una serie di autogol oppure ci giudica degli stupidi ignorantoni? Ma come? Quando uno chiede perché Dio non fermi certe azioni indegne di certi uomini, o non impedisca drammi, tragedie, stragi, disastri……..qualunque sacerdote risponde: “ma Dio da’ agli uomini il Libero Arbitrio”. E tu, Chiesa, neghi agli uomini quello che Dio ha donato? Quando ero una ragazzina, ai suicidi era negato il funerale in chiesa e venivano sepolti in zone del cimitero non consacrate. Oggi, grazie a Dio (e mo ci vuole), anche i suicidi hanno il funerale con rito religioso (che poi è un conforto per i famigliari), perché si tiene conto di tante motivazioni………attenuanti………….chessò? Esaurimento, depressione, ecc ecc. E a quel povero disgraziato di Welby non è stata riconosciuta nessuna attenuante? Nessuno stress che l’ha portato a un gesto che non era un rifiuto della vita ma il rifiuto verso l’ accanimento terapeutico? Sì, accanimento terapeutico, perché se la SLA gli fosse stata diagnosticata 50 anni fa, sarebbe morto in quattro e quatt’otto. Qui non si tratta solo di prolungare la vita in termini di “quantità” ma anche di dare una “qualità” DIGNITOSA alla vita stessa. Non si è tenuto conto di nulla per lui?Allora mi chiedo se ci sono per la Chiesa morti di serie A e di serie B. Se il peccato mortale, per alcuni è più mortale che per altri (sia chiaro che io non mi permetto di giudicare nessun peccatore, perché penso che nessuno di noi, io per prima, sia privo di colpa). E, soprattutto, mi chiedo: ma come? Da parecchi anni ormai si nota una presa di distanza dalla Chiesa da parte di molti fedeli, crisi di vocazioni, gente che si allontana, gente che osserva e riflette e tu, Chiesa, ti accorgi di essere te per prima a dare motivo di tanto allontanamento? Ti accorgi che a questo distacco non corrisponde un allontanamento dalla spiritualità, anzi? Ti accorgi di essere diventata poco credibile? Di essere INCOERENTE (e tu non te la puoi proprio permettere l’incoerenza)? Nei giorni di freddo intenso e di neve, quando centinaia di volontari andavano in giro per Roma di notte a portare cibo e bevande calde e coperte ai senzatetto, perché le porte delle tue chiese erano chiuse? Ma il Figlio di Colui che dite di rappresentare, non ha predicato diversamente? “Bussate e vi sarà aperto” “Ero nudo e mi avete vestito”. E qui mi fermo e non continuo in quelli che potrebbero essere dei bersagli triti e ritriti che tutti noi conosciamo (ma se volete possiamo continuare!). Ah, e per inciso, sappiate che sono credente (non certo nell'istituzione).Insomma, la Chiesa sta segnando autogol per sopraggiunta improvvisa stupidità sua o reputa manipolabili e stupidi noi? Io non riesco a convincermi che la Chiesa, depositaria e monopolizzatrice per secoli della cultura, oggi stia “scapocciando”.Come si direbbe a Roma: c’è o ce fa?O cosa?Ma se preferite, possiamo tornare agli slip o alla lunghezza e colore dei calzini.Un saluto caro a tutti e in particolare agli amici di Libe che si sono trovati invasi da festaioli imbucati.E ovviamente un grazie a Libe, spettacolo di padrona di casa, di ospitalità e di amicizia