informattando

Che strano Paese.


Non si trova un post che parli di questo, sembra francamente sconfortante, ma non ci meravigliamo, nonostante la notizia sia del Tg1 di stamane. Il Pm Nino Di Matteo è l'oggetto di un mandato di morte emesso da Totò Riina dal carcere. Di ciò nè ci meravigliamo (di nuovo),  nè sorprende che a render nota la notizia sia stato il Tg 1 , dato che di Di Matteo si sarebbe dovuto parlare già diffusamente almeno mesi fa e solo oggi si degnano a riportare la notizia perchè a parlare è stato il Capo dei capi (la notizia è rilevante solo se ha una caratura nazional popolare, altrimenti del maggior giudice antimafia in attività al momento chissenefrega!). Per chi non lo sapesse, Di Matteo è uno dei giudici che sta conducendo le indagini sulla trattaiva Stato-mafia che vede coinvolti politici del livello di Nicola Mancino, Napolitano, Calogero Mannino, ecc ecc chi più chi meno coinvolti nella vicenda. Le vittime (alemeno per il momento) concettuali di detta trattativa sono in primis Borsellino (Falcone), e tutti i morti della stagione stragista del '93. Sapete che cosa sorprende davvero? Ma davvero prorpio??? Durante l'intervista a Messineo, hanno lasciato intatta la parte in cui il capo della Procura di Palermo dice che "personalmente sospetta che la chiamata alle armi di Riina funga da scudo per mascherare terze volontà che si avvantaggerebbero della morte di Di Matteo". Tradotto: la politica corrotta e indagata in questa indagine, ha messo sulla bocca di Riina il mandato per l'omicidio per nascondere la propria interessata volontà omicida.Su Rai Uno alle tredici e rotte. Nessuna è sbalordito, nessuno si indigna e nessuno ne parla, nessun post. Ditelo voi se è una Paese normale.