Inferno XXVI

Ricordo


  
Un giorno di settembre, il mese azzurro,tranquillo sotto un giovane susinoio tenni l'amor mio pallido e quietotra le mie braccia come un dolce sogno.E su di noi nel bel cielo d'estate c'era una nube ch'io mirai a lungo:bianchissima nell'alto si perdevae quando riguardai era sparita.E da quel giorno molte molte lunetrascorsero nuotando per il cielo.Forse i susini ormai sono abbattuti:Tu chiedi che ne è di quell'amore?Questo ti dico: più non lo ricordo.E pure certo, so cosa intendi.Pure il suo volto più non lo rammento,questo rammento: l'ho baciato un giorno.Ed anche il bacio avrei dimenticatosenza la nube apparsa su nel cielo.Questa ricordo e non potrò scordare:era molto bianca e veniva giù dall'alto.Forse i susini fioriscono ancorae quella donna ha forse sette figli,ma quella nuvola fiorì solo un istante e quando riguardai sparì nel vento.